De Luca asfaltato dal sindaco di Napoli: "Cittadini ostaggi della vostra schizofrenia". Per l'ex pm il presidente della Regione Campania ha commesso troppi errori.

"De Luca, hai commesso troppi errori"

"De Luca ha fatto troppi errori. Ha chiuso addirittura le aree per i cani, chiude i parchi, chiude tutto, chiude le possibilità di distribuire le persone. Anche in questo ci sono errori". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a "Tagadà" su La7. "Non capisco - ha aggiunto de Magistris - se uno ha una seconda casa in un bosco o una casetta sul mare perché non possa andarci con la propria famiglia. Non lo condivido per nulla". Anche sulle scuole, ha proseguito de Magistris, "alcuni diritti fondamentali come quelli alla salute e all'istruzione dovrebbero avere un'uniformità nazionale. Finora abbiamo assistito a una schizofrenia tra Stato e Regioni, le cui vittime sono stati i cittadini, in questo caso i bambini". "Soprattutto nei quartieri più periferici con famiglie con più bambini c'è una dispersione scolastica altissima, ma questo sembra che non importi a nessuno, né a De Luca né governo. Ne pagheremo le conseguenze".

Intanto, aumentano i poveri. Il Covid ha messo in ginocchio gli italiani

"I nuovi poveri sono la metà delle persone che si rivolgono alle nostre strutture, rispetto al 31% della pre-pandemia." Queste le dichiarazioni dell'ufficio studi della Caritas. Il Covid mette in ginocchio gli italiani e si moltiplicano le richieste di aiuto.

La pandemia, nuovi poveri

La pandemia da coronavirus sta creando sempre più nuovi poveri. "Al momento i nuovi poveri sono la metà delle persone che si rivolgono alle nostre strutture, stiamo parlando del 48%, rispetto al 31% della pre-pandemia. Aumentano gli italiani, le donne con figli minori e le fasce giovanili, toccate dal precariato e dai contratti a tempo determinato". Lo dice Federica De Lauso dell’ufficio studi Caritas italiano De Lauso fa un ritratto dei nuovi poveri, poveri che si creano per effetto della pandemia che si rivolgono in tutta Italia alle strutture della Caritas.Nuovi poveri - anche persone in cassa integrazione De Lauso racconta: "Ci hanno chiesto aiuto anche molte persone in cassa integrazione, laddove ci sono situazioni già a basso e mono reddito l’80% dello stipendio può essere un problema, e tanti lavoratori autonomi. Tutte persone che si sono aggiunte a quelli che già conoscevamo, come casalinghe e pensionati". "Siamo allineati con i dati Istat. Questi parlano di 5,6 milioni di poveri assoluti a fronte dei 4,6 del 2019". Aggiunge: "Sono principalmente i giovani e le donne che ci chiedono aiuto. Donne che molte volte si fanno portavoce dell’intero nucleo familiare. Sul fronte della Dad, ad esempio, in pieno lockdown abbiamo aiutato circa 2.500 famiglie per tablet e connessioni. Dietro la donna ci sono tante problematiche, in primis il lavoro ma anche la fatica psico-relazionale legata alla gestione della famiglia e a volte i maltrattamenti". Leggi anche: Il sindaco di Napoli furioso con i medici no vax: “Siete dei disertori” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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