Il pesante attacco hacker negli Usa è considerato il più grande subito finora. Il dipartimento per l'energia e l'amministrazione per la sicurezza nucleare nazionale, che conserva i depositi di armi atomiche Usa, hanno prove che hacker hanno violato i loro network nell'ambito di una più vasta operazione di spionaggio che ha colpito diverse agenzie federali.
I pirati informatici hanno rubato informazioni attraverso una falla nella piattaforma Orion di SolarWinds, usata da 275mila organizzazioni in tutto il mondo.
Sistema troppo vulnerabile
Parte della responsabilità dell’attacco è dunque dipeso dalla vulnerabilità della piattaforma Orion. Gli hacker, infatti, avrebbero usato gli aggiornamenti dei prodotti di monitoraggio digitale inviati dalla compagnia ai suoi clienti, per penetrarne i sistemi. La password per accedere al server di aggiornamento era semplicemente "solarwinds123". Ogni volta che venivano scaricati gli aggiornamenti, si apriva la porta al malaware Sunburst, che dopo un paio di settimane in sonno spiava e rubava informazioni.
Secondo "Politico", l'attività sospetta è stata individuata anche nei laboratori nazionali di Los Alamos e Sandia in New Mexico e a Washington. Il governo Usa non ha ancora puntato il dito contro alcun attore particolare per l'hackeraggio ma gli esperti di cyber sicurezza sostengono che il blitz reca i segni dell'intelligence russa.
Gli investigatori non hanno ancora accertato se i pirati informatici sono stati in grado di accedere e/o rubare dati. E' certo che si sia trattato dell'attacco hacker più sofisticato e di vasta portata degli ultimi anni ai danni dagli Usa. Gli hacker hanno avuto tra l'altro l'accesso alle email di importanti dipartimenti dell'amministrazione.
Nel frattempo, continua ad aumentare l'elenco delle agenzie federali e delle società private colpite. Microsoft ha identificato più di 40 dei suoi clienti in tutto il mondo, l'80% negli Stati Uniti ed il resto in altri sette Paesi: Canada, Messico, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Israele ed Emirati Arabi Uniti. "
E' certo che il numero e l'ubicazione delle vittime continueranno a crescere", ha affermato il presidente della compagnia Brad Smith.
Vaccini, Italia ancora indietro rispetto agli altri
"
Altri Paesi sono già operativi, mentre l'Italia ha ancora difficoltà sui vaccini anti-influenzali. In tanti settori, non solo nella sanità, l'incertezza con cui il Paese si muove è ciò che preoccupa di più i cittadini". Lo afferma il presidente del Senato Casellati.
"
In tanti settori, non solo nella sanità, l'incertezza con cui il Paese si muove è ciò che preoccupa di più i cittadini", ha aggiunto la presidente del Senato parlando con i giornalisti.
"
Penso alla scuola riaperta a singhiozzo tra banchi con le rotelle e una rete di trasporti pubblici insufficienti. Penso all'economia, alle dinamiche occupazionali, ai redditi delle famiglie. Una 'finanza di emergenza' basata su interventi assistenziali a pioggia non è la risposta che il Paese si attende".
"
Serve piuttosto lavorare a un 'Progetto Italia' che guardi al futuro, garantendo prospettive reali di crescita e sviluppo - ha proseguito. "
Dobbiamo far ripartire le leve dell'economia, investendo sulle infrastrutture, dando nuovo slancio alle imprese. Questa è l'unica ricetta per dare lavoro, lavoro e ancora lavoro e mettere soldi nelle tasche degli italiani".
Leggi anche:
Selvaggia Lucarelli attacca De Luca: “Si prende il merito, ma di cosa? E’ bello vincere facile”
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo