Alessia Neboso, decine di recensioni negative sulla clinica: "Non ci andate, sono da denuncia per quello che fanno"

Si chiamava Alessia Neboso la giovane di 21 anni di San Pietro a Patierno morta ieri alla clinica del Fiori di Acerra, in provincia di Napoli. La ragazza una settimana prima si era sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva per prepararsi al meglio per il suo matrimonio, il sogno d'amore che aveva insieme al suo fidanzato.

La famiglia ha subito sporto denuncia nei confronti della clinica dove la giovane Alessia ha subito l'intervento. Si tratta della Smeraglia Clinic a Gianturco, in via Brin, che, come riportano i contatti sul sito, è gestita dal chirurgo estetico Silvio Smeraglia.

E proprio su Google, alla voce Local della clinica, che ci sono decine di recensione negative e testimonianze di chi ha subito una consulenza e un'operazione proprio in quel luogo.

Scrive una utente: Semplicemente SCAPPATE!!! operata al seno due volte in 3 mesi perchè le protesi (evidentemente troppo piccole per la tasca che hanno creato dove va inserita la protesi ) si GIRAVAN! Ovviamente rioperata senza aver cambiato la misura della protesi perche a detta loro c'era bisogno solo di stringere la tasca dato che l’avevano inserita in dual plane. Cosa non vera dato che ho fatto un ecografia subito dopo e la protesi risulta ghiandolare! Risultato dopo 4 mesi dal secondo intervento? Si girano dinuovo! Ah e alla visita di controllo dei 3 mesi non mi hanno piu risposto! PESSIMO CHI OPERA.

È solo bravo a comprare le recensioni 5 stelle e a prendere denunce, li non lo batte nessuno, ne avrà un centinaio a suo carico. Non ci andate. Lo scrive un altro utente.

Alessia Neboso, le decine di recensioni negative sulla clinica

Molte testimonianze che gettano ancora più ombra sul caso di Alessia Neboso e sulle attività della clinica Smeraglia.

Nel frattempo è stata aperta un'indagine sul caso. La salma di Alessia Neboso è stata sequestrata, così come la cartella clinica. Si spera che la famiglia e i conoscenti della giovane possano avere presto giustizia.