Bimbo di 7 anni muore tragicamente. Un'altra tragica morte per un piccolo innocente. Un bimbo di 7 anni,
David Pruitt, è morto dopo essere stato contagiato da un raro parassita mangia-cervello dopo aver nuotato in un lago californiano alla fine del mese scorso.
Bimbo muore un'infezione - I fatti
Secondo quanto riportato da Libero e il Messaggero, il piccolo è morto di meningoencefalite amebica primaria, nota come Pam, dopo essere stato ricoverato in ospedale nella contea di Tehama.
"Siamo tristi e con il cuore spezzato nel riferire che il nostro dolce piccolo David è morto", ha scritto la famiglia su GoFundMe.
"Ci rallegriamo di sapere che non soffre più"
Il parassita, chiamato Naegleria fowleri, può essere letale quando l'acqua contaminata entra nel corpo attraverso il naso.
L'ameba mortale vive in fiumi o laghi, tuttavia sono stati segnalati diversi casi in alcune piscine. Il Cdc riferisce che coloro che contraggono il parassita inizialmente soffrono di forti mal di testa, nausea e vomito, ma anche allucinazioni e convulsioni.
La morte di
David è arrivata quasi un anno dopo quella di un bambino texano di sei anni, Josiah McIntyre, nel settembre 2020 dopo aver contratto lo stesso ceppo di parassita al lago Jackson. In tutto sono 34 le infezioni segnalate negli Stati Uniti dal 2010 al 2019. (Libero)
Domodossola, bimbo di 3 anni muore per un raro virus mentre è in vacanza con la famiglia
DOMODOSSOLA. Il piccolo Alessio non c'è più. E' morto mentre era in vacanza con i propri genitori. Lutto cittadino a Domodossola.
Domodossola - I fatti
Il piccolo Alessio muore tragicamente a tre anni. Stando a quanto riporta Novaratoday, si è sentito male, probabilmente colpito da un virus raro, mentre si trovava in vacanza con la famiglia in Trentino Alto Adige.
Domodossola - Le sue condizioni
Sono subito peggiorate e il piccolo è stato prima portato in un ospedale del posto e poi trasferito a Milano, dove purtroppo si è spento nella mattina di venerdì 13 agosto.
La notizia della morte del piccolo ha sconvolto la città di Domodossola, dove il bambino viveva, in frazione Calice, con i genitori e la sorellina.
Il padre del piccolo, volontario del Soccorso alpino della stazione di Bognanco, è molto conosciuto in città, dove ha uno studio per la riabilitazione.(Novaratoday)
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