NAPOLI. Dovranno rispondere di violazioni alla legge che assicura la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali. Si tratta di due persone gia' note alle forze dell'ordine, un 19enne di Chiaiano e un 42enne di Marianella. I presidenti di due seggi elettorali di Chiaiano e Piscinola hanno chiesto loro di lasciare, come previsto, qualsiasi dispositivo elettronico prima di entrare in cabina.

"Non abbiamo telefoni addosso" avrebbero dichiarato

Nonostante le rassicurazioni, i due, una volta entrati in cabina hanno scattato una foto alla scheda elettorale. Senza premurarsi di silenziare lo smartphone, i 'fotografi' sono stati traditi dal click virtuale della fotocamera, udito chiaramente dai componenti del seggio.

I presidenti

Hanno cosi' allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che hanno identificato e denunciato i due, sequestrando loro i cellulari.

Dati e affluenza

I seggi riaperti alle 7 e sara' possibile votare fino alle 15. 12 milioni di italiani sono chiamati a rinnovare 1.192 amministrazioni comunali, la Regione Calabria e le suppletive della Camera. Il dato di ieri ha fatto registrare una forte flessione in termini di partecipazione: alle 23 aveva votato il 41,65% degli aventi diritto, un calo di circa venti punti rispetto alle comunali del 2016, quando pero' si era votato in un'unica giornata.

Nelle grandi citta'

Test chiave della tornata elettorale, la percentuale si e' attestata ben al di sotto del 40%: il dato migliore si registra a Milano, dove ha votato il 37,76% degli aventi diritto, a Napoli l'affluenza e' stata del 33,72%. A Roma ha votato il 36,82%, a Bologna il 35,19%, a Torino il 36,50%.

Il dato della partecipazione al voto

Potrebbe avere un significato politico: soprattutto nella Capitale, dove il crollo maggiore si e' registrato nelle periferie, tradizionale bacino dove si decide la sorte dei candidati, mentre in alcuni quartieri del centro l'affluenza e' stata molto piu' alta.

La tornata elettorale inevitabilmente avra' riflessi importanti sul quadro politico nazionale

Il Pd cerca il riscatto dopo la sconfitta delle Amministrative del 2016 quando i Dem persero sia Roma che Torino: in campo lo stesso segretario, Enrico Letta che corre alle suppletive di Siena per un seggio alla Camera. Dal verdetto delle urne arrivera' anche una indicazione precisa sul futuro dell'alleanza del Partito democratico con il Movimento Cinque Stelle e sull'ipotesi di coalizione larga del centrosinistra. Il voto sara' un test chiave anche per il centrodestra e misurera' i rapporti di forza all'interno dell'alleanza, tra la Lega di Matteo Salvini, FdI di Giorgia Meloni, e Forza Italia. Sullo sfondo la trattativa per l'elezione del Presidente della Repubblica attesa a partire da gennaio e su cui i partiti inizieranno a misurasi da subito, a cominciare dal voto di oggi. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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