miracolo di san gennaro

Una folla di fedeli e turisti si è radunata nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, dove si attende il celebre prodigio della liquefazione del sangue del Santo patrono di Napoli. Tuttavia, questa volta, pochi minuti dopo le ore 9, quando la teca è stata prelevata ed esposta, il sangue di San Gennaro non si è ancora sciolto.

Le preghiere delle 'Parenti'

Da questa mattina presto, come da tradizione, sono le 'Parenti' di San Gennaro a guidare le preghiere, invocando il Santo affinché il miracolo si ripeta. Queste figure, simbolo della devozione popolare napoletana, hanno il compito di mantenere vivo il legame tra la comunità e il Santo, custodendo il senso di fede e tradizione che caratterizza questa giornata speciale.

La funzione religiosa in corso

Mentre i fedeli attendono con speranza il prodigio, si svolge la funzione religiosa all'interno della cappella. Un momento di profonda spiritualità, ma anche di grande attesa collettiva, dove la comunità napoletana e i visitatori uniscono le loro voci in preghiera, confidando nel miracolo che, secondo la tradizione, dovrebbe portare benedizione e protezione alla città di Napoli.

Un simbolo di fede e speranza

Il miracolo della liquefazione del sangue è uno dei simboli più forti della devozione napoletana, un rituale che affonda le sue radici nei secoli e rappresenta il legame indissolubile tra la città e il Santo. La comunità aspetta ogni anno questo evento con grande devozione, unendo fede, tradizione e speranza in un rituale che è ormai parte integrante dell'identità culturale e religiosa della città.

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