Omicidio Willy, la mamma: «Spero che i Bianchi apprezzino di essere vivi»
«Mi auguro che i fratelli Bianchi imparino a rispettare gli altri e a fare in modo che un’altra famiglia non viva quello che abbiamo vissuto noi»

L'omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto il 6 settembre 2020 a Colleferro, ha segnato profondamente l'opinione pubblica italiana. La recente sentenza della Corte di Assise di Appello nel processo d’Appello Bis ha visto la conferma dell'ergastolo per Marco Bianchi e la condanna a 28 anni per suo fratello Gabriele, con il riconoscimento delle attenuanti generiche. Tuttavia, per Lucia Monteiro Duarte, madre della vittima, non c'è spazio per la soddisfazione: il dolore per la perdita del figlio è ancora immenso e incolmabile.
Il commento di Lucia Monteiro Duarte sulla sentenza
Lucia Monteiro Duarte ha espresso parole di amarezza e sofferenza dopo la condanna dei fratelli Bianchi. La donna, colpita da un lutto devastante, ha dichiarato:
"Mi auguro che questi ragazzi apprezzino il fatto di essere vivi, con una famiglia che può vederli e sentire la loro voce. A noi di Willy è rimasta solo una fotografia e la sua voce è solo un ricordo lontano."
Parole che evidenziano il dolore di una madre che ha perso tutto, mentre gli assassini di suo figlio hanno ancora la possibilità di vivere. Lucia spera che i responsabili possano imparare il valore del rispetto per gli altri, affinché nessun'altra famiglia debba subire una tragedia simile.
La ricostruzione del processo e la nuova sentenza
Il processo d’Appello Bis si è reso necessario dopo l’intervento della Cassazione, che ha confermato la responsabilità penale per omicidio volontario, ma ha ordinato un nuovo giudizio sulle attenuanti generiche. Inizialmente, nel primo processo d’Appello, le attenuanti erano state riconosciute a entrambi i fratelli Bianchi, riducendo la condanna dall’ergastolo a 24 anni. Tuttavia, con la nuova sentenza, Marco Bianchi è stato condannato nuovamente all'ergastolo, mentre per Gabriele la pena è stata fissata a 28 anni.
Le condanne definitive per gli altri imputati
Oltre ai fratelli Bianchi, sono state confermate anche le condanne per gli altri due imputati coinvolti nell'aggressione mortale di Willy Monteiro:
Francesco Belleggia: condannato a 23 anni di reclusione;
Mario Pincarelli: condannato a 21 anni di reclusione.
Queste condanne segnano un passo importante nella giustizia per Willy, ma non possono restituire la giovane vita spezzata da una violenza inaudita.
La speranza di un futuro senza violenza
Il caso di Willy Monteiro Duarte ha acceso un forte dibattito sulla cultura della violenza e del rispetto della vita umana. La madre di Willy continua a lanciare un appello affinché tragedie simili non si ripetano, affinché il dolore della sua famiglia non venga vissuto da altri. La sentenza rappresenta un segnale forte, ma il vero cambiamento deve avvenire nella società, promuovendo il rispetto, la legalità e il valore della vita umana.