Massimo De Rosa morto in un incidente in Costiera: la famiglia ottiene un primo risarcimento
L'Associazione per la tutela delle Vittime della Strada Costa d’Amalfi porta giustizia a Massimo De Rosa, la famiglia ha ottenuto un primo risarcimento
L'impegno costante dell'associazione e il lavoro degli infortunisti legali portano a un risarcimento per la famiglia di Massimo De Rosa, mentre resta aperta la causa penale e si sollecitano interventi per la sicurezza stradale
È passato oltre un anno dalla tragica perdita di Massimo De Rosa, vittima di un incidente stradale sulla Costiera Amalfitana. Tuttavia, il suo ricordo vive attraverso l'impegno incessante dell'Associazione per la tutela delle Vittime della Strada Costa d’Amalfi, che ha lavorato instancabilmente per garantire giustizia alla sua famiglia. Grazie al sostegno dell'imprenditore alberghiero Salvatore Gagliano e all'assistenza legale, la famiglia ha ottenuto un risarcimento dalla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente. Tuttavia, mentre questa fase si conclude con un senso di soddisfazione, resta ancora aperta la causa penale, testimoniando la necessità continua di perseguire la giustizia per Massimo De Rosa e sollecitando interventi per migliorare la sicurezza stradale sulla ss163 amalfitana.
L'impegno costante dell'associazione
L'Associazione per la tutela delle Vittime della Strada Costa d’Amalfi, sotto la guida di Salvatore Gagliano, ha dimostrato un impegno costante nel sostenere la famiglia di Massimo De Rosa. Fin dall'inizio, l'associazione si è dedicata alla ricerca di giustizia, affidandosi a uno studio legale specializzato che ha agito con determinazione per ottenere il risarcimento dovuto dalla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente. Questo impegno continuo ha permesso alla famiglia di ottenere un primo passo verso la chiusura di questa dolorosa vicenda, ma l'associazione non si ferma qui.
L'Associazione per la tutela delle Vittime della Strada Costa d’Amalfi continua a monitorare da vicino lo sviluppo della causa penale, assicurandosi che giustizia sia fatta per Massimo De Rosa. Allo stesso tempo, l'associazione non dimentica la causa originaria di questa tragedia: la pericolosità della ss163 amalfitana.
L'impegno per la famiglia di De Rosa
La storia di Massimo De Rosa e della sua famiglia è un promemoria del costo umano degli incidenti stradali e della necessità di un'impegno costante per garantire giustizia e sicurezza. Grazie al lavoro instancabile dell'Associazione per la tutela delle Vittime della Strada Costa d’Amalfi e al sostegno della comunità, la famiglia di Massimo ha ottenuto un risarcimento, ma la battaglia per la giustizia continua. Resta aperta la causa penale e resta ancora tanto da fare per rendere la ss163 amalfitana più sicura per tutti i suoi utenti. Resta ancora il profondo dolore per la scomparsa di un giovane uomo che ha spezzato l'esistenza di un'intera famiglia.