La Befana tutte le feste porta via, ma non le restrizioni, parola del premier Conte. Per coloro che speravano in un allentamento ci sono brutte notizie con le previsioni di un'Italia arancione il weekend del 9 e 10 gennaio ed un possibile coprifuoco alle 20.
Il premier Conte è disposto a tutto pur di contenere la diffusione del virus Covid in Italia, e solo una linea dura potrà evitare un aumento di positivi nel Belpaese.
La necessità di adottare ulteriori restrizioni è emersa al termine della riunione tra il premier, i ministri Boccia e Speranza, i capi delegazione della maggioranza e gli scienziati.
Dunque, la linea dura proseguirà e sarà necessario mantenere misure rigorose, considerando i dati allarmanti della pandemia la decisione sembrerebbe essere stata già presa.
Bar e ristoranti chiusi
L’Italia andrà in zona arancione nel fine settimana del 9 e 10 gennaio. Una scelta che comporterà la chiusura di bar e ristoranti e il divieto di uscire dal proprio Comune di residenza. In merito dovrebbe essere firmata a breve un’ordinanza da parte del ministro della salute, Roberto Speranza.
Coprifuoco anticipato alle 20
Dovrebbero, però, essere prese altre misure più rigide. Saranno probabilmente cambiati i parametri di valutazioni per le Regioni e sul tavolo ci sarebbe anche una proposta per ‘abbassare‘ il coprifuoco alle ore 20 (attualmente fissato alle 22).
Ulteriori dettagli potrebbero emergere dopo l’incontro fissato per le 19 tra gli esponenti del Governo e i membri del Comitato tecnico scientifico. Non è escluso che si opti per un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio; cioè tra la scadenza del decreto natalizio e quella dell’ultimo Dpcm, e che le misure valgano a livello nazionale.
Tensioni durante l'incontro
La ministra di Italia Viva Teresa Bellanova è andata all’attacco, denunciando «l’insufficienza del sistema sanitario», la «poca chiarezza sul piano vaccinale», la mancanza di certezze. E chiedendo a Conte di tirar fuori il governo dallo “stallo”.
«Il patto con le categorie penalizzate a Natale va mantenuto e il DL per i ristori va fatto subito. Sappiamo perfettamente che la ristorazione è stato uno dei settori più esposti e colpiti. I ristori vanno quantificati e garantiti nel prossimo DL. Servono ristori adeguati per il sistema agroalimentare; su cui ricadono le misure di chiusure e limitazioni del canale ristorazione “.
Leggi anche:
Situazione contagi in Campania in leggero miglioramento, il bollettino di oggi
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo