Europa, «Recovery Fund urgente»: ok della Ue alla richiesta di Conte.
"E' stata una tappa importante nella storia europea. Tutti e 27 paesi hanno accettato di introdurre uno strumento innovativo, il Recovery Fund, un fondo per la ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare tutti i paesi più colpiti dall'emergenza." , così il premier Conte in diretta da Palazzo Chigi. Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nel corso del Consiglio europeo ha chiesto una modifica alle conclusioni della riunione sul Recovery Fund. Modifica che, secondo le stesse fonti, è stata inserita e inquadrerebbe il piano per la ripresa Ue come strumento «necessario e urgente». «Il Consiglio Europeo riconosce che il Recovery Fund è 'necessario e urgente' e deve avere risorse significative. Un successo per l'Italia e i Paesi che hanno spinto per questa soluzione». Lo scrive su twitter il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, dopo l'esito dell'Eurosummit via videoconferenza. Via libera al pacchetto Bei-Mes-Sure. La videoconferenza dei leader Ue sulla risposta economica alla crisi del coronavirus è terminata. Secondo quanto riferiscono fonti Ue, i capi di Stato e di governo hanno dato il loro avallo al pacchetto di misure dell'Eurogruppo - piano Bei, Sure e Mes - e di renderle operative per il primo giugno. Inoltre c'è stato un accordo comune a lavorare su un Recovery fund. È stato dato l'incarico alla Commissione Ue di analizzare le necessità e di avanzare una proposta. «L'emergenza sanitaria è diventata molto presto emergenza economica e sociale. Ma noi ora stiamo affrontando anche un'emergenza politica». Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso del Consiglio europeo. «Dovremmo rivedere il concetto di altruismo non solo nel senso di altruismo ma anche nel senso di un concetto meno romantico, quello della 'comunità di interessì: noi stiamo lavorando per preservare il mercato interno e in questa prospettiva non ci sono differenze tra Nord e Sud dell'Europa». Lo ha detto, a quanto ai apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso del Consiglio europeo. «Servono trasferimenti di risorse verso i Paesi Ue più colpiti da questa crisi, non dei prestiti»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando al termine del Consiglio europeo in videoconferenza dall'Eliseo. In un documento interno della Commissione europea elaborato in vista del vertice Ue di questo pomeriggio una delle principali proposte è quella di aggiungere al prossimo bilancio Ue pluriennnale (2021-2027) un fondo temporaneo e mirato per la ripresa (Recovery fund) dotato di 300 miliardi di euro. Nel documento viene indicato un pacchetto di iniziative destinato a integrare il bilancio pluriennale Ue e a mobilitare almeno 2000 miliardi di euro per ridare slancio alle economie colpite dalla crisi. Fonte: Il Messaggero Leggi anche Lockdown, Vittorio Colao convince il governo Conte: fase 2 dal 27 aprile, ma ad una condizione. Seguici su Facebook 41esimoparallelo