Tragedia a Napoli, Domenico non ce l'ha fatta: aveva solo 17 anni
Il giovane era stato investito da un'auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali la scorsa settimana: ha lottato per la vita per una settimana
Un dolore immenso ha colpito Napoli con la scomparsa di Domenico, il 17enne investito nella notte tra sabato e domenica scorsa a Viale Dohrn. Nonostante il ricovero in condizioni gravissime e gli sforzi disperati dei medici del Cardarelli, il giovane non ce l’ha fatta. Il trauma cranico e l’emorragia cerebrale riportati nell’incidente sono stati troppo gravi per permettere il suo recupero.
L’incidente fatale
Domenico è stato investito poco dopo le 2:30 di notte all’altezza degli Chalet dei Pini, lungo la corsia di marcia che collega Piazza Vittoria a Piazza della Repubblica. A travolgerlo è stata una Mini Cooper guidata da un ragazzo di 19 anni. Dopo un primo trasporto d’urgenza al San Paolo, è stato trasferito al Cardarelli, dove i medici hanno tentato un intervento chirurgico per arginare i danni dell’emorragia cerebrale. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato vano.
Il dolore della comunità
La sua morte ha gettato nello sconforto amici, compagni di scuola e tutti coloro che lo conoscevano. Domenico era un ragazzo solare, generoso e altruista, con sempre una parola buona per tutti. "Un ragazzo fantastico, generoso, cordiale, semplice", "il figlio che ognuno avrebbe voluto", "un ragazzo dal cuore d’oro": così lo ricordano coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Chi era Domenico
Nei giorni scorsi gli amici di Domenico si erano riuniti per sperare in un miglioramento delle sue condizioni. "Domenico tieni duro" era la scritta su un grande striscione bianco affisso all’esterno dell’Istituto Arturo Labriola. Il giovane, ricoverato per giorni in rianimazione al Cardarelli, ha lottato con tutte le sue forze per sopravvivere.
Una promessa del basket
Domenico era un ragazzo brillante sia a scuola che sul campo da basket. Faceva parte dell’Academy Basket, dove si distingueva per la sua tenacia e il suo talento. I suoi compagni di squadra lo ricordano come un esempio di solarità e determinazione, un giovane che metteva il cuore in tutto ciò che faceva.
Un dolore che lascia il segno
La comunità partenopea si stringe attorno alla famiglia di Domenico in questo momento di immenso dolore. Il suo ricordo rimarrà indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto, lasciando un vuoto difficile da colmare.