maurizio schillaci

Non c'è pace per la famiglia Schillaci. Dopo la scomparsa di Totò, l'eroe delle notti magiche di Italia 90, avvenuta lo scorso 18 settembre, il cugino Maurizio è stato ricoverato d'urgenza per una grave forma di tubercolosi, proprio nel giorno dei funerali di Totò.

Il ricovero

Maurizio Schillaci è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Civico di Palermo dal 20 settembre, lo stesso giorno in cui si svolgevano i funerali del cugino. Dopo giorni di malori persistenti, l'ex calciatore di Lazio e Palermo ha deciso di sottoporsi a controlli, che hanno portato al ricovero e all'inizio di una terapia d'urto immediata. A distanza di un mese, però, le sue condizioni non sembrano migliorare. Sebbene i medici confermino un leggero progresso, evidenziato da un aumento di peso di 6 chili in poche settimane, la febbre non accenna a scendere da diversi giorni. La prognosi resta quindi riservata.

Chi è Maurizio Schillaci

Maurizio Schillaci è arrivato al Palermo da minorenne, dove ha iniziato a farsi notare per il suo talento. Successivamente, si è trasferito al Licata, sotto la guida di Zeman, tecnico che ha allenato anche Totò, vivendo un momento di grande successo. In seguito, è approdato alla Lazio, ma i continui problemi fisici hanno ostacolato la sua carriera.

Attaccante come suo cugino Totò, a 31 anni Maurizio ha dovuto affrontare non solo difficoltà fisiche, ma anche problematiche di natura mentale. Depressione e abuso di sostanze hanno segnato l'inizio del suo calvario, che lo ha portato a perdere il tetto sotto cui dormire, fino a ridursi a vivere in macchina e poi in strada, accompagnato solo dai suoi fedeli cani.

Aversa in lutto, addio al giovane Marco Ferrara: aveva solo 24 anni
Tragedia a Castelfranco: è Kevin Gentilin il ragazzino di 15 anni morto mentre andava a scuola