ASSEGNO UNICO. Da quando è stato introdotto, l’assegno unico ha portato tanta confusione e amarezza, nonostante le ottime intenzioni iniziali del sussidio per famiglie. Continua ancora la rincorsa ai pagamenti, e nel frattempo l’INPS non risponde. Cerchiamo di capire insieme cosa succede.

Pagamento assegno unico su Rdc: maggio e aprile arrivati

Prima di demoralizzarci e pensare a quante cose non vadano come dovrebbero per quanto riguarda l’assegno unico, cominciamo da qualche buona notizia. Per esempio, dal pagamento degli arretrati di maggio e aprile 2022 per alcuni percettori di Reddito di cittadinanza. Già in questo articolo di TheWam.net, avevamo annunciato le date comunicate dall’INPS per il pagamento degli arretrati, e cioè 18 e 19 luglio 2022. In effetti, proprio in queste date l’Istituto di previdenza sociale ha pubblicato l’esito e l’importo dell’Assegno unico su Reddito di cittadinanza per alcune famiglie che attendevano i pagamenti relativi ai mesi di aprile e maggio. Si tratta in particolare di quelle famiglie che, a partire da maggio, hanno compilato il fatidico modulo Rdc Com Au, introdotto per integrare la domanda di assegno unico con informazioni rilevanti ai fini del sussidio.
Nonostante alcune famiglie siano state pagate dopo questa comunicazione dell’INPS, molte altre stanno ancora aspettando le ricariche, oppure hanno ricevuto importi troppo bassi, che non tenevano conto dei dati inseriti nel suddetto modulo. Sicuramente è una situazione sconfortante, dal momento che molte famiglie contano su questi soldi, soprattutto dopo essersi ritrovati senza più ricevere i bonus attivi prima dell’assegno unico.

Pagamento assegno unico su Rdc: dov’è finito giugno?

Dunque, sembra chiaro che, accanto a un numero di persone che ha ricevuto i pagamenti dell’Assegno unico su rdc (qualcuno addirittura senza ostacoli), ce n’è sempre uno più grande in preda al malcontento e allo sconforto perché non riceve nulla. Proprio in questo senso l’ultima novità riguarda chi ha compilato il modulo Rdc Com Au a giugno e aspetta ancora la ricarica dell’arretrato previste a luglio. Cosa è cambiato rispetto ai mesi precedenti? Di pratico, nulla. Tuttavia, reduci dal mancato pagamento o dal pagamento sbagliato dell’assegno unico su Rdc, alcuni utenti hanno chiesto delucidazioni sulla pagina facebook dell’INPS, INPS per la Famiglia, in merito al modulo compilato il mese scorso. Per tutta risposta, non c’è stata una risposta vera e propria. O meglio, c’è stato un commento da parte dell’Ente, ma nulla di nuovo rispetto a quello a cui siamo ormai abituati.

Assegno unico su Rdc: date di luglio, ma niente Rdc

In alcuni casi l’INPS ha sbloccato i pagamenti, come per gli arretrati di marzo e aprile oppure le ricariche ordinarie di assegno unico con domanda per il mese corrente. In particolare, gli accrediti disposti dall’Istituto per il mese di luglio sono così distrubuiti:
  • 19 luglio per gli arretrati;
  • 21 e 25 luglio per chi ha fatto domanda;
  • dal 28 al 30 luglio per i percettori di Reddito di Cittadinanza.
Concentriamoci per un attimo sull’ultima categoria menzionata sopra: i beneficiari del Rdc. Negli ultimi mesi, queste persone non hanno avuto tregua per quanto riguarda l’assegno unico. In un primo momento non era chiaro cosa si dovesse fare per ricevere l’assegno unico nel mese di stop. Poi, quando l’INPS ha fornito delle istruzioni tramite la circolare 53/2022, molti si sono ritrovati con ledomande respinte.

Assegno unico su Rdc: come contattare l’Inps

Se vedi che sul fascicolo previdenziale del cittadino non esce alcuna data, quando invece dovrebbe, oppure se aspetti l’accredito dell’assegno unico su Rdc o con domanda da troppo tempo senza avere notizie, la soluzione più logica è contattare l’INPS. I modi per contattare l’Inps sono diversi. In particolare, è possibile:
  • contattare il numero verde dell’INPS; chiamare il Contact Center dell’Inps dall’estero;
  • chiamare l’INPS da internet attraverso il servizio VoIP Parla con noi;
  • utilizzare il servizio INPS Risponde;
  • scrivere una e-mail alla PEC Inps;
  • contattare l’Istituto sulle pagine social;
  • in ultima analisi, andare in sede territoriale dell’INPS. (TheWam) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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