Napoli, allarme gas lungo la linea della Metro 1: indagini in corso
Due blocchi della circolazione e interventi d’emergenza per un odore sospetto di gas. Vigili del Fuoco e tecnici al lavoro per chiarire la situazione
Un doppio allarme ha fatto scattare l’intervento dei Vigili del Fuoco lungo la linea della Metro 1 di Napoli. Il primo episodio si è verificato ieri mattina su un treno in transito tra piazza Quattro Giornate e Materdei. Il secondo, invece, è stato segnalato stamattina da un convoglio nei pressi della stazione Garibaldi.
In entrambi i casi, passeggeri e personale hanno avvertito un odore simile a quello del gas metano, spingendo le autorità a intervenire prontamente per garantire la sicurezza.
Perché il metano ha odore?
Il metano, in realtà, è un gas inodore. Per renderlo riconoscibile, i distributori aggiungono mercaptano, una sostanza con un caratteristico odore di uova marce. Questo accorgimento permette di rilevare eventuali perdite anche senza strumenti specifici. Tuttavia, per percepire il metano è necessario trovarsi in prossimità della fonte o in un ambiente già saturo del gas, dato che esso, essendo più leggero dell’aria, tende a salire verso l’alto.
Il ruolo dei “nasi digitali” del nucleo speciale NBCR
La sicurezza della Metro 1 è stata affidata al nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco della Campania, specializzato in minacce Nucleari, Biologiche, Chimiche e Radiologiche. Questo reparto utilizza avanzati strumenti di rilevazione come i fotoionizzatori PID (Photoionization Detector), in grado di identificare anche quantità minime di gas o altre sostanze chimiche pericolose.
“Le rilevazioni condotte sia dalle nostre squadre NBCR sia dai tecnici dell’azienda gas non hanno evidenziato nulla,” ha dichiarato Emanuele Franculli, direttore dei Vigili del Fuoco della Campania. “Tuttavia, continuiamo a presidiare le aree segnalate per garantire la sicurezza dei cittadini.”
Le possibili cause: gas metano o altro?
Nonostante le analisi dettagliate, i Vigili del Fuoco non hanno rilevato tracce di metano nei punti interessati. Tuttavia, il tipico odore di mercaptano è stato avvertito chiaramente in due occasioni distinte, suggerendo che la fonte del miasma esiste e va individuata.
Tra le ipotesi al vaglio c’è la possibilità che l’odore provenga dalle fogne, causato da un ristagno del collettore. Tuttavia, la distanza tra i punti di segnalazione (Materdei e Garibaldi) rende questa spiegazione meno plausibile. Un’altra possibilità è che il miasma sia stato causato dalla volatilizzazione di solventi o prodotti chimici utilizzati per la pulizia.
In attesa di risposte
Le indagini sono ancora in corso, e le autorità stanno lavorando senza sosta per determinare l’origine dell’odore. Nel frattempo, la situazione è sotto controllo e non ci sono indicazioni di pericolo imminente per i passeggeri della Metro 1.
L’impegno dei Vigili del Fuoco e dei tecnici dimostra la massima attenzione verso la sicurezza dei cittadini, in attesa di chiarire definitivamente l’origine di questo misterioso odore.