INPS. Partiamo subito da una delle prestazioni più attese: l’indennità di disoccupazione Naspi. Si tratta di un sostegno corrisposto dall’INPS a chi ha perso il lavoro in maniera involontaria. Tra i soggetti beneficiari del sostegno troviamo i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative; gli apprendisti; il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato dipendenti a tempo determinato della PA,

È importante sottolineare che dal 1° gennaio 2022 possono percepire la Naspi anche gli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi. A tutti questi soggetti appena elencati che richiesto l’indennità di disoccupazione per la prima volta a luglio o ad agosto, il primo accredito effettuato lo scorso 1° settembre e 2 settembre. Mentre per i percettori ordinari, i pagamenti INPS partiti giovedì scorso e continueranno oggi, lunedì 12 settembre, domani martedì 13 e nelle giornate a venire.

Ricordiamo che l’erogazione del sostegno varia a seconda della data di presentazione della domanda e della provincia di residenza. Inoltre, dal 1° gennaio 2022 riapplicato il décalage del 3% sull’importo totale del sostegno di disoccupazione.

Infine, sottolineiamo che per questo mese di settembre la Nuova Assicurazione per l’Impiego arriverà in modo standard. Mentre con i pagamenti INPS della Naspi di ottobre arriveranno anche i bonus 200 euro.

Pagamenti INPS ecco quando accreditano il Reddito di Cittadinanza

Settimana ricca di pagamenti INPS, questa, poiché arriveranno anche i versamenti del Reddito di Cittadinanza di metà mese. Quando? Nella data del 15; ecco per chi:

  • primi percettori – chi ha presentato domanda all’INPS, sul sito del RdC o a Poste Italiane nel mese di luglio o agosto e si è visto accogliere la domanda;
  • cittadini che hanno richiesto il rinnovi – chi ha percepito il RdC per 18 mesi o per 36 e, siccome risulta in possesso di tutti i requisiti idonei, ha chiesto il rinnovo nel mese di agosto 2022 (il famoso mese di stop);
  • chi attende gli arretrati – in questo caso, dipende dall’arretrato, se per un motivo burocratico, come la mancanza di un documento, oppure altro.

I pagamenti INPS del reddito di cittadinanza verranno effettuati proprio questo giovedì 15 settembre, mentre gli accrediti ordinari arriveranno martedì 27 settembre.

Il pagamento del bonus 200 euro su Rdc non arriverà a tutti coloro che:

  • l’hanno già percepito a luglio o ad agosto;
  • hanno all’interno del nucleo familiare un soggetto che l’ha già ricevuto, come un pensionato, un lavoratore domestico o un lavoratore dipendente.

Cogliamo l’occasione per ricordare che i pagamenti INPS del bonus 200 euro per i lavoratori domestici continueranno ad arrivare fino a fine mese e che l’ultima data utile per presentare la domanda per ottenere il sostegno per questa categoria è stata fissata al 30 settembre 2022.

In caso di domande presentate a fine mese, i pagamenti INPS della misura arriveranno ad ottobre, come per le altre categorie.

Bonus Irpef 100 euro, ecco quando lo pagano

Concludiamo la nostra lista dei pagamenti INPS parlando del bonus Irpef 100 euro, il famosissimo sostegno del valore di 100 euro al mese che ha sostituito l’Ex Bonus Renzi di 80 euro che era stato introdotto con la Legge di Stabilità nel 2015.

Ormai sappiamo che questo sostegno, corrisposto a lavoratori e percettori di Naspi, è passato da 80 a 100 euro, mediante l’approvazione in Legge di Bilancio 2021. Senza perderci troppo in chiacchiere, quando sarà pagato questo sostegno?

Semplice, INPS ha deciso che per questo mese di settembre l’ex Bonus Renzi, ormai rivolto solo a nuclei familiari con redditi entro i 15 mila euro, inizierà ad essere corrisposto proprio da domani 13 settembre 2022 e gli accrediti continueranno nei giorni a venire, fino alla fine del mese.

Il bonus Irpef ricordiamo che ha valore standard di 100 euro fino a 15 mila euro di reddito, poi, decresce fino a toccare lo 0 da 15 mila euro a 28 mila euro di reddito. Queste modifiche sono state approvate con la Legge 30 dicembre 2021, infatti, prima il reddito limite era fissato a 28 mila euro, poi, l’importo decresceva fino a 40 mila euro. (TrendOnline) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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