NAPOLI SOTTERRANEA. Esiste un'altra Napoli nascosta sotto il suolo campano, una Napoli sotterranea fatta di cunicoli, gallerie, acquedotti e catacombe. Scopri cosa vedere e come visitarla per vivere un'esperienza unica e affascinante.

Napoli sotterranea offre una stratificazione millenaria di storia e arte, con cripte, rifugi antiaerei e resti di acquedotti. Questo mondo nascosto nel sottosuolo della città può essere esplorato attraverso diversi punti di accesso e percorsi, offrendo una prospettiva diversa e affascinante sulla storia di Napoli.

Per visitare Napoli sotterranea, ci sono diverse opzioni, da percorsi a piedi di breve durata a tour in zattera nelle cisterne o percorsi a lume di candela. È importante notare che alcune parti potrebbero non essere accessibili per motivi di sicurezza, quindi è consigliabile affidarsi a percorsi autorizzati per un'esperienza migliore.

Ecco due delle principali attrazioni di Napoli sotterranea:

  1. Galleria Borbonica: Questa grande galleria sotterranea fu progettata nel XIX secolo per scopi militari, ma venne successivamente utilizzata come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. Oggi è un sito culturale visitabile, con il suo tunnel a forma trapezoidale e le due gallerie separate per i diversi sensi di marcia. È un luogo che racconta la storia di Napoli e offre un'esperienza suggestiva.
  2. Crypta Neapolitana: Conosciuta anche come "Grotta di Virgilio", questa galleria lunga 705 metri fu costruita nell'epoca augustea per collegare Napoli a Pozzuoli. La leggenda vuole che sia stata realizzata da Virgilio in una sola notte. Oggi la Crypta è visitabile e rappresenta uno dei luoghi culturali del Ministero, offrendo un'affascinante immersione nella storia dell'antica Napoli.

Ma non finisce qua

Nel cuore della città di Napoli, a circa dieci metri di profondità nel rione Sanità, si trova un complesso di cimiteri sotterranei datati tra il IV e il III secolo a.C., noti come Ipogei Ellenistici. Questi ipogei offrono un'incredibile visione dell'antica Napoli e sono tra le più affascinanti attrazioni sotterranee della città.

Uno dei più celebri è l'Ipogeo dei Cristallini, situato sotto l'attuale via dei Cristallini. Questo complesso, scoperto nel 1889, è composto da quattro ipogei con camere sepolcrali, ognuno con ingressi indipendenti. Al livello della strada, vi era un vestibolo utilizzato per i riti funebri, da cui si accedeva alle tombe. Una di queste tombe conserva ancora le decorazioni murali, tra cui una famosa testa di Medusa scolpita nel tufo. Alcune iscrizioni in greco antico riportano i nomi delle persone sepolte qui, offrendo un'istantanea del passato.

Un'altra straordinaria attrazione sotterranea sono gli Scavi Archeologici di San Lorenzo Maggiore, noti come la "Neapolis sotterrata"

Situato a dieci metri sotto la chiesa di San Lorenzo Maggiore, questo sito archeologico è il più importante nel centro storico di Napoli. Qui è possibile ammirare i resti del foro di Neapolis, il centro della vita civile e religiosa della Napoli greca e romana. Lungo il percorso, si possono visitare il macellum, l'antico mercato romano del I secolo a.C., il cardo, la strada principale della città antica, le tabernae, i negozi dove si svolgevano attività commerciali e artigianali, e il criptoportico, un mercato coperto. La sorprendente conservazione e leggibilità di queste importanti testimonianze lasciano senza fiato.

Napoli è famosa anche per le sue catacombe

Antichi cimiteri sotterranei di epoca romana. Tra le più rinomate si trovano le catacombe di San Gennaro, risalenti al II secolo, con il loro ingresso vicino alla chiesa dell'Immacolata a Capodimonte. Qui si conserva il più antico ritratto conosciuto di San Gennaro, oltre a numerose pitture parietali raffiguranti santi. Le catacombe di San Gaudioso, del IV-V secolo, sono note per gli affreschi macabri con teschi incassati, mentre quelle di San Severo si trovano sotto la chiesa di San Severo fuori le Mura.

L'acquedotto Greco-Romano

Un'altra meraviglia sotterranea è rappresentata dall'acquedotto greco-romano di Napoli, costruito a partire dal IV secolo a.C. Questa struttura venne ampliata dai romani, che crearono una vasta rete di cunicoli e cisterne sotterranee per fornire acqua a Napoli e ai suoi dintorni, raggiungendo anche luoghi come Pompei, Ercolano, Acerra e Bacoli. L'acquedotto rappresentò un'opera di notevole importanza, in funzione per secoli fino al XIX secolo.

Oggi, l'acquedotto greco-romano è stato recuperato e visitabile tramite l'accesso da piazza San Gaetano 68. Nell'area delle antiche cisterne è stato inoltre creato il "Museo del Sottosuolo di Napoli", che racconta la storia del mondo sotterraneo della città attraverso reperti, testimonianze storiche e sistemi per il prelevamento delle acque.

Immergiti nelle profondità della storia di Napoli e scopri la bellezza dei suoi tesori sotterranei. Visita gli Ipogei Ellenistici, gli scavi archeologici di San Lorenzo Maggiore, le catacombe e l'acquedotto greco-romano per vivere un'esperienza unica e affascinante nella città partenopea.

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