Il bilancio dell'epidemia di polmonite da coronavirus in Cina continua a salire

Sono almeno ottanta i morti e 2.744 i casi confermati secondo l'ultimo bollettino emesso alla Commissione Nazionale per la Sanità cinese. Il primo ministro Li Keqiang è arrivato oggi a Wuhan, la città considerata epicentro dell'epidemia. Per contenere l'epidemia Wuhan ha annunciato la sospensione dell'emissione di visti e di passaporti per i cittadini cinesi fino al 30 gennaio. Ieri il sindaco Wuhan, Zhou Xianwang, aveva confermato che cinque milioni di residenti avevano lasciato la città prima che venisse sottoposta a cordone sanitario. Secondo le informazioni diffuse ieri dal ministero, il nuovo coronavirus che sta spaventando la Cina è contagioso anche durante l'incubazione. Pechino ha deciso di prorogare le festività per il Capodanno cinese di tre giorni fino al 2 febbraio, come parte delle misure del governo per combattere l'epidemia. Inizialmente i cinesi sarebbero dovuti tornare a lavorare il 31 gennaio, dopo sette giorni festivi che si traducono in centinaia di milioni di viaggi in tutto il Paese. "Questa misura è stata presa per ridurre gli assembramenti e fermare la diffusione dell'epidemia", ha detto il governo cinese. Il periodo di ferie per il capodanno cinese è stato prorogato per "limitare i movimenti della popolazione", hanno affermato i media statali.

Hong Kong: 8 casi di infezione da coronavirus

A Hong Kong il numero totale di nuovi casi di infezione da coronavirus confermati è salito a otto. Il Centro per la protezione della salute (Chp) sta indagato su tre ulteriori casi importati della nuova infezione da coronavirus. Il Chp ha reso noto che il primo caso riguarda un uomo di 47 anni. Il secondo caso riguarda una donna di 68 anni che vive a Shenzhen. Il terzo caso riguarda un residente di Wuhan di 64 anni. I campioni respiratori dei tre pazienti sono risultati positivi al nuovo coronavirus. Ieri sono state individuate 31 persone a "contatto stretto" e 73 in "altro contatto". Otto di loro hanno sviluppato sintomi rilevanti e sono stati portati in ospedale per isolamento. Sei sono stati dimessi in seguito.

Il parco divertimenti Disneyland

Resterà chiuso fino a quando non sarà sotto controllo il coronavirus.

Anche Ocean Park

Altro parco divertimenti sull'isola principale di Hong Kong, resterà chiuso. Hong Kong ha classificato l'epidemia come "emergenza"  e ha annunciato misure accelerate per ridurre il rischio di ulteriori infezioni. (Fanpage)
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