In Campania il fisico bestiale conta più della salute. Per fortuna, non tutti la pensano così, ad eccezione delle quattro persone che sono state beccate (e sanzionate) mentre si allenavano di nascosto in palestra, nonostante le restrizioni imposte
La vicenda è accaduta a Giugliano in Campania – località Lago Patria – dove i carabinieri della stazione di Varcaturo, insieme agli equipaggi della Compagnia di Giugliano e del Reggimento “Campania”, sono stati impegnati in un servizio a “largo raggio”.
Controlli a tappeto in Campania
Durante i controlli , i carabinieri hanno sorpreso quattro persone ad allenarsi di nascosto. Si tratta del titolare della struttura più tre clienti. Per loro sono scattate le sanzioni per le norme anti-contagio da Covid -19.
I quattro erano all’interno di una palestra di via San Nullo che era aperta e funzionante. La palestra dovrà restare cinque giorni chiusa.
Tanta indignazione nella zona tra i residenti che appresa la notizia si sono infuriati. "Le regole le dobbiamo rispettare tutti" hanno detto, aggiungendo, inoltre, che la salute è un diritto di tutti ed è un obbligo tutelare la propria e quella degli altri.
Nel corso degli ultimi giorni, inoltre; i militari della medesima stazione hanno effettuato diversi controlli presso il campo rom di via Carrafiello dove hanno sequestrato 25 veicoli poiché sprovvisti di copertura assicurativa.
Durante le operazioni i carabinieri della St azione di Qualiano hanno denunciato per ricettazione e riciclaggio un cittadini di origini Rom del campo della zona ASI e un cittadino giuglianese; entrambi sono 47enni e noti alle forze dell’ordine.
Sono stati controllati a bordo di un furgone con numero di telaio modificato all’interno del quale venivano rinvenuti 4 catalizzatori di auto di dubbia provenienza. I controlli straordinari nell’area continueranno nei prossimi giorni.
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