Coronavirus, sono 150 i medici morti combattendo contro il Covid-19.
L’Italia sta facendo del suo meglio per sconfiggere il virus che si è diffuso impietoso nel nostro Paese. Una falce nera che in poche settimane ha contagiato oltre 100mila persone e ucciso oltre 24mila persone. A combattere in prima linea ci sono i medici e gli operatori del servizio sanitario che sfidano stanchezza e rischi in questa corsa contro il tempo. Roberto Stella, responsabile dell’Area Formazione della Fnomceo (federazione nazionale medici chirurghi e odontoiatri), e presidente dell’OMCeO di Varese. E poi, oggi, Marcello Natali, segretario Fimmg di Lodi. Ieri, Ivano Vezzulli, medico di Medicina Generale nel lodigiano. Lunedì 16, Mario Giovita, medico di Medicina Generale della provincia di Bergamo. Prima di loro, Raffaele Giura, primario di pneumologia a Como. Carlo Zavaritt, ex assessore e medico bergamasco. Giuseppe Borghi, medico di Medicina Generale a Casalpusterlengo. Si allunga purtroppo il triste elenco dei medici caduti nel corso dell’epidemia di Covid-19. E mentre aumenta il dato ufficiale degli operatori sanitari contagiati, diffuso ogni sera dall’Istituto Superiore di Sanità, molti sono i medici che muoiono improvvisamente, anche se la causa della morte non è direttamente riconducibile al virus, perché il tampone non viene effettuato. Fonte: Tpi Leggi anche Coronavirus, medici cinesi contagiati si svegliano dal coma con la pelle più scura. Seguici su Facebook 41esimoparallelo