Assegno Unico: quando arriva l’accredito di gennaio 2025 dall’Inps?
L'Inps non ha ancora pubblicato il calendario. scopri quando arrivano i soldi
Come ogni mese, gli accrediti dell'assegno unico avvengono solitamente a metà mese per chi è già beneficiario e a fine mese per i nuovi richiedenti. Sebbene l’Inps non abbia ancora reso noto il calendario definitivo, ha confermato che gli accrediti avverranno orientativamente tra il 15 e il 17 gennaio per i beneficiari già in possesso dell’assegno e a fine mese per chi ha presentato una nuova domanda. La pubblicazione tardiva del calendario potrebbe dipendere dalla necessità di aggiornare e ricalcolare alcuni importi a causa delle novità introdotte nel 2025.
Le novità dell’assegno unico nel 2025
Dal 2025, ci sono diverse novità rilevanti per i beneficiari:
Isee e accesso al bonus nido
L'importo dell’assegno unico non influenzerà più il calcolo dell'Isee, ad eccezione dell'accesso al bonus nido. Questo cambiamento semplifica l'accesso al beneficio per molte famiglie.
Rinnovo automatico dell’assegno
Il rinnovo dell'assegno unico sarà automatico per chi già percepisce il contributo. Tuttavia, sarà necessario aggiornare l'Isee, che dovrà essere presentato entro il 28 febbraio 2025. Molti beneficiari stanno già aggiornando il proprio ISEE nei primi giorni dell'anno per evitare di oltrepassare la scadenza.
La comunicazione dell’Inps ai beneficiari
L’Inps ha inviato una mail a molti beneficiari per ricordare che è necessario aggiornare l’Isee. Nella mail, l'Inps informa che è possibile utilizzare la Dsu precompilata tramite il portale, semplificando il processo di aggiornamento.
Gestione dei pagamenti con SUGI
Una novità importante riguarda il nuovo sistema di gestione dei pagamenti, chiamato Sistema Unico di Gestione Iban (SUGI). Questo sistema permette a cittadini o Patronati di inserire l’Iban per l'accredito dell'assegno e può essere utilizzato anche per altre prestazioni Inps. In caso di nuove domande o modifiche delle modalità di pagamento, sarà possibile scegliere un Iban già registrato o uno nuovo.
Semplificazioni per il subentro in caso di decesso
Per semplificare la gestione in caso di decesso del genitore richiedente, l'Inps ha previsto un sistema di subentro automatizzato. Inoltre, sono state introdotte semplificazioni per le maggiorazioni dell’assegno per i nuclei con Isee non superiore a 25 mila euro.
Cos’è l'assegno unico e come si calcola
L’assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico, riconosciuto per ogni figlio fino a 21 anni, a condizione che il figlio viva con il nucleo familiare e soddisfi alcune condizioni. L’importo varia in base a diversi fattori:
- Isee del nucleo familiare
- Numero di figli
- Età dei figli
- Eventuali situazioni di disabilità dei figli
Il beneficio è definito "unico" per semplificare la gestione, ma è "universale" perché garantito a tutte le famiglie con figli, anche se non hanno un Isee basso (sopra i 45.574,96 euro).
Come si calcola l’assegno
L’importo dell’assegno è determinato in base all’Isee del nucleo familiare e può variare in base a vari fattori:
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Quota variabile: che dipende dall'Isee e dal numero di figli.
- Ad esempio, per figli minori con Isee fino a 17.090,61 euro, l’importo può arrivare fino a 199,4 euro per ciascun figlio, mentre senza Isee o con un Isee superiore a 45.574,96 euro si riduce a 57 euro.
- Maggiorazioni: per famiglie numerose, madri giovani, genitori lavoratori, figli disabili, figli sotto un anno di età, ecc.
L’assegno unico è una misura fondamentale per le famiglie italiane e, con le novità introdotte nel 2025, diventa ancora più accessibile e semplificato. Sebbene l’Inps non abbia ancora pubblicato il calendario esatto dei pagamenti, non c'è motivo di allarmarsi: gli accrediti arriveranno probabilmente tra metà e fine mese. Per evitare ritardi o problemi, ricordate di aggiornare l'Isee entro il 28 febbraio 2025.