SARDEGNA. Un bambino romano di 6 anni, annegato nella piscina del resort Cala Luas, nel litorale di Cardedu in Ogliastra, nel tardo pomeriggio di sabato, per cause ancora da accertare.
Il bimbo visto annaspare dai genitori che erano sul bordo della vasca. Immediati i soccorsi e l'allarme al 118. Sul posto, intervenuto l'elicottero dell' Areus decollato da Olbia. Ma i tentativi dei medici di rianimare il piccolo e di salvargli la vita sono stati vani: il bimbo è spirato tra le braccia dei soccorritori.
Nel luogo della tragedia sono giunte le forze dell'ordine per ricostruire l'incidente e accertare eventuali responsabilità.
Sardegna - I Fatti
Secondo quanto riporta Fanpage, subito sono intervenuti i soccorsi, in primis i bagnini che hanno tirato il piccolo fuori dalla piscina e gli hanno praticato il massaggio cardiaco. Ma il bimbo, romano e che si trovava lì in vacanza con la famiglia, non si riprendeva. Neanche l'arrivo dei sanitari del 118 con l'elicottero dell'Areus decollato da Olbia e atterrato alle 18.50 è stato d'aiuto: dopo un'ora di tentativi, ne hanno dovuto dichiarare il decesso.
La tragedia si è consumata davanti agli occhi dei genitori e della sorellina del bambino. Al momento, si conoscono le cause di quanto successo. Secondo una primissima ricostruzione, il piccolo mentre giocava in piscina avrebbe inalato acqua che potrebbe avere provocato un laringospasmo e di conseguenza avrebbe perso i sensi. Ma potrebbe anche essere stato colpito da un malore.
Intanto, è stato aperto un fascicolo d'indagine ed è probabile che già nelle prossime ore il magistrato inquirente conferisca l'incarico a un medico legale per procedere all'autopsia. (Fanpage/Repubblica)
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