Giannardo Acca, trovato il corpo senza vita nella sua auto: era scomparso ad Alghero da diversi giorni
È stato trovato morto all'interno della propria automobile Giannardo Acca, un uomo di 59 anni che risultava disperso dal 16 ottobre nella zona di Fertilia. Lungo una rampa della quattro corsie che collega Sassari ad Alghero, il veicolo, una Audi A4, è uscito di strada. L'auto è stata individuata dalla Polizia stradale di Sassari grazie a una segnalazione e al suo interno è stato trovato il corpo in decomposizione di Acca.
L'accaduto ha avuto luogo nella parte del percorso che va in direzione di Alghero, precisamente sullo svincolo per Cagliari. Sull'asfalto non sono evidenti indicazioni e l'auto si nascondeva tra cespugli fitti. Sono stati chiamati in azione personale dell'Anas, vigili del fuoco, polizia stradale, la squadra mobile della Questura di Sassari e un medico legale per identificare Acca e cercare di determinare le possibili cause del suo decesso.
Il 16 ottobre, in maniera improvvisa e senza fornire alcuna spiegazione, l'uomo era scomparso e i suoi parenti avevano subito segnalato la situazione. Le indagini furono avviate prontamente, catturando l'attenzione del programma televisivo "Chi l'ha visto?" trasmesso da Rai 3.
LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA
Incidente mortale a Sant’Antioco, addio alla psicologa Maria Giulia Cirronis: lascia il marito e due figlie
Nella tarda mattinata di oggi a Sant'Antioco si è verificato un grave incidente che ha causato la morte di Maria Giulia Cirronis. I fatti si sono verificati lungo la statale 126, al chilometro 0,800 non lontano dal distributore Esso.
Maria Giulia era una psicologa di successo nel Sulcis. Oltre alla sua professione, faceva anche parte della commissione che valutava le disabilità per conto dell'Inps. La giovane donna è morta sul colpo. La sua auto e il veicolo condotto da Roberto Dessì, 33 anni, le cui condizioni sono serie ma non si prevede che siano fatali, hanno tragicamente impattato. All'ospedale Brotzu è stato trasferito con l'aiuto dell'elisoccorso dell'Areus, dopo aver riportato numerose fratture.
Maria Giulia Cirronis lascia il marito e due figlie molto giovani, una delle quali ha appreso la tragica notizia negli Stati Uniti, dove sta studiando.
Al fine di comprendere come si è verificato l'incidente, gli agenti della polizia stradale di Carbonia sono intervenuti, aiutati dai vigili del fuoco che hanno lavorato con impegno per liberare il ferito dalla carrozzeria dell'automobile coinvolta. Gli operatori del servizio 118 della Sulcis Emergenze hanno prestato le prime cure. Purtroppo, per la psicologa Maria Giulia Cirronis, non c'è stato nulla da fare, e ha dovuto attendere l'intervento del carro funebre all'interno della sua Fiat Qubo. La comunità è addolorata per la perdita di un membro tanto stimato e affezionato.