Il noto boss di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro, attualmente detenuto in regime di 41 bis nel carcere dell'Aquila, sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza a causa di un'improvvisa occlusione intestinale. L'intervento eseguito presso il reparto di chirurgia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, con stringenti misure di sicurezza. Le sue condizioni di salute, già compromesse a causa di un tumore, si sono aggravate, spingendo al trasferimento e all'intervento medico.

Messina Denaro, un ex latitante, era in cura all'interno del penitenziario dove predisposta una stanza per la chemioterapia fin dal momento del suo arresto. Tuttavia, il suo stato di salute peggiorato e, dopo un recente piccolo intervento per problemi urologici, necessario trasferirlo al reparto di chirurgia dell'ospedale San Salvatore per affrontare l'occlusione intestinale improvvisa.

Alessandro Cerella, avvocato del boss Matteo Messina Denaro

Ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute di Messina Denaro, affermando che è in uno stato critico e necessita di cure immediate in un ambiente ospedaliero. Ha sottolineato che, con un tumore al quarto stadio e le difficoltà a reggersi in piedi, il detenuto non può essere lasciato in una cella di massima sicurezza.

Il legale ha anche criticato l'amministrazione penitenziaria e il sistema giudiziario per il trattamento riservato a Messina Denaro, sostenendo che i suoi diritti costituzionali dovrebbero essere garantiti e che le sue condizioni richiedono un'assistenza continua e specializzata. I legali del boss presenteranno un'istanza al Tribunale per richiedere il suo urgente ricovero ospedaliero.

Le condizioni di salute del boss Messina Denaro suscitano preoccupazione e dibattito sull'adeguatezza delle cure e del trattamento nei confronti dei detenuti in condizioni critiche, evidenziando la necessità di garantire i diritti fondamentali anche ai detenuti più noti.

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