Tragedia a Conselice: 36enne schiacciato da un furgone durante una riparazione
L’uomo, residente a Imola, è morto sul colpo dopo il cedimento dei supporti che reggevano il mezzo. Inutili i soccorsi, indagini in corso.
Un drammatico incidente ha scosso la comunità di Conselice, in provincia di Ravenna. Un uomo di 36 anni, residente a Imola, ha perso la vita oggi mentre stava effettuando una riparazione su un furgone nel cortile dell’abitazione di un amico. Il veicolo, sollevato su dei supporti per consentire l’intervento, è improvvisamente crollato, schiacciando la vittima.
L’incidente: il cedimento improvviso dei supporti
L’episodio si è verificato intorno alle 13 in via Sagrati, nella frazione di Chiesanuova. Secondo le prime ricostruzioni, il 36enne si era recato a casa di un amico per aiutarlo nella manutenzione di un furgone Mercedes Benz Vito. I due avevano sollevato il veicolo con appositi supporti per poter lavorare in sicurezza. Tuttavia, qualcosa è andato storto: per cause ancora da accertare, i sostegni hanno ceduto, facendo precipitare il mezzo e schiacciando l’uomo, che è morto sul colpo.
I soccorsi: nulla da fare per la vittima
A lanciare l’allarme è stato l’amico della vittima, che ha immediatamente contattato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per il 36enne non c’era ormai più nulla da fare. La gravità dell’incidente ha richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto sollevare il furgone per permettere il recupero del corpo.
Le indagini: si cerca di chiarire la dinamica
L’incidente è ora al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Medicina del lavoro dell’Ausl e i carabinieri della Compagnia di Lugo, coordinati dal pubblico ministero di turno della Procura di Ravenna, Francesco Coco. Le autorità stanno cercando di chiarire le esatte cause del cedimento dei supporti e se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza durante l’operazione.
Un incidente evitabile? Il problema della sicurezza nei lavori domestici
L’episodio accende i riflettori sulla sicurezza nei lavori di manutenzione eseguiti in ambito privato. Anche interventi apparentemente semplici, come la riparazione di un veicolo, possono diventare estremamente pericolosi se non vengono adottate tutte le precauzioni necessarie. L’uso di supporti adeguati e certificati è fondamentale per evitare tragedie come questa.
Il dolore della comunità
La notizia della morte del 36enne ha sconvolto amici e parenti. La vittima, residente a Imola, era molto conosciuta nel suo ambiente e apprezzata per la sua disponibilità. Il tragico incidente ha lasciato un vuoto profondo tra coloro che lo conoscevano.
Possibili sviluppi giudiziari
Con l’apertura delle indagini, le autorità valuteranno eventuali responsabilità. Se dovesse emergere che i supporti utilizzati non erano adeguati o che ci siano state negligenze nella loro installazione, potrebbero esserci conseguenze legali per i soggetti coinvolti. L’inchiesta della Procura di Ravenna farà luce su questi aspetti.
La tragedia di Conselice rappresenta un duro monito sui rischi legati ai lavori domestici e alla manutenzione dei veicoli. Mentre le indagini faranno il loro corso, resta il dolore di una famiglia distrutta e di una comunità sotto shock per una morte improvvisa e drammatica.