Si accascia durante una partita di padel: Andrea Guadagnoli muore a 50 anni
L'ex calciatore della Lazio stroncato da un malore improvviso sotto gli occhi degli amici
La comunità sportiva di Santa Rufina, frazione di Cittaducale, in provincia di Rieti, è stata scossa da una tragica perdita nel tardo pomeriggio di sabato 9 marzo.
Andrea Guadagnoli, un ex calciatore di 50 anni, ha perso la vita improvvisamente durante una partita di padel.
Il 50enne è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava in campo e, nonostante i tempestivi soccorsi del personale medico del 118 giunto sul posto, ogni tentativo di rianimazione è stato vano. La sua morte è stata dichiarata sul posto, lasciando sgomenti i presenti e gettando nello sconforto l'intero mondo del calcio umbro e reatino.
Chi era Andrea Guadagnoli
Andrea Guadagnoli, cresciuto nel settore giovanile della Lazio, aveva iniziato la sua carriera calcistica nella Primavera della squadra biancoceleste, giocando come mezz'ala insieme a calciatori del calibro di Alessandro Nesta e Marco Di Vaio.
Purtroppo, un grave infortunio gli aveva impedito di debuttare in prima squadra, ma aveva continuato a perseguire la sua passione per il calcio nelle squadre di Eccellenza come la Narnese, il Sabinia, lo Spoleto Calcio e l'Fc Rieti. A Rieti, aveva anche svolto il ruolo di allenatore delle giovanili del club, dimostrando un impegno costante nel mondo del calcio locale.
La sua scomparsa improvvisa
Ha suscitato grande dolore e sgomento, non solo tra i suoi ex compagni di squadra e colleghi, ma anche tra gli appassionati di sport della zona. I carabinieri sono intervenuti per avviare gli accertamenti necessari al fine di comprendere appieno le circostanze della tragedia.
Nel frattempo, la comunità di Santa Rufina si è stretta intorno alla famiglia di Andrea, offrendo il proprio sostegno e conforto in questo momento di grande tristezza.
La perdita di Andrea Guadagnoli ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano, ricordandolo non solo come un talentuoso calciatore, ma anche come una persona generosa e appassionata, amante dello sport e della vita.
I suoi amici, colleghi e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo porteranno sempre nel cuore il ricordo di Andrea, che continuerà a vivere nei loro pensieri e nelle loro azioni. Che possa riposare in pace.