GASSINO TORINENESE (BARDASSANO). Un utilitaria è stata trovata carbonizzata mercoledì mattina. Sul sedile posteriore un corpo, ormai carbonizzato che potrebbe appartenere a Pietro Valora, 60enne, geometra e titolare di una piccola impresa edile. L'uomo, originario di Gela, viveva da qualche tempo a Chiavasso in Via del Po 19, con la sua compagna.
Gassino Torinese, era ancora vivo quando l'incendio è divampato
Molto probabilmente, secondo le prime indagini, l'uomo era ancora vivo mentre la sua auto bruciava. A riprova di questo dato pare siano le tracce di cenere riscontrate nella trachea. L'autopsia sui resti è stata condotta ieri dal medico legale Roberto Testi.
L'identità dell'uomo: dopo l'esame del Dna
La certezza circa l'identità dell'uomo arriverà solo dopo l'esame del Dna che il medico legale potrà effettuare con i campioni prelevati dai resti del corpo. E' quasi certo però che si tratti di Pietro Valora, geometra 60enne. L'ipotesi che si possa trattare di lui trova riscontro anche grazie alla compagna, Anna P., ascoltata a lungo dai Carabinieri a poche ore dal ritrovamento dell'auto, ormai carbonizzata.
Interrogata la donna
La donna, interrogata a lungo, ha raccontato che, la mattina prima della scomparsa, l'uomo era uscito di casa intorno alle 6,30 e non aveva più fatto ritorno. Il sospetto è che l'uomo si sia suicidato.
Cosparsosi di benzina in auto, avrebbe appiccato il fuoco. e' questa l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti. Nonostante ciò. il sostituto procuratore di Ivrea ha aperto - contro ignoti - un fascicolo per omicidio.
Le indagini
In queste ore gli inquirenti indagano sul passato dell'uomo. Attraverso le indagini, si è scoperto che - quando l'uomo viveva in Sicilia - era stato vittima di un sequestro lampo a scopo di estorsione; ma questa vicenda potrebbe non c'entrare molto con la sua morte.
Uno dei dubbi riguarda l'acquisto della benzina. Nessuno dei titolari dei distributori delle vicinanze dice di averlo visto. Potrebbe darsi che l'uomo si sia procurato la benzina a Torino dopo aver chiesto in prestito la Panda di proprietà di una donna di 81 anni.
Resta, in ultimo, da accertare il percorso che l'auto dell'uomo avrebbe compiuto, le auto presenti nella zona del cimitero di Gassino, non avrebbero filmato il passaggio dell'auto. (Fonte LaStampa)
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