L’Agenzia delle Entrate ha deciso di prorogare al 15 aprile 2021 il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare quale delle due opzioni alternative relative ai bonus edilizi hanno scelto di utilizzare. Draghi, stupisce ancora, e dilata il tempo per ottenere gli aiuti.
Quali sono le opzioni per ottenere il Bonus
Le due opzioni, previste dal decreto Rilancio, sono lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Sono ancora due le settimane di tempo dunque per inviare la modulistica relativa all’utilizzo dei bonus fiscali previsti per chi ha sostenuto, o ha intenzione di sostenere, alcuni lavori nella propria casa o nel proprio condominio.
La data era inizialmente stabilita per era il 16 marzo, poi prorogata al 31 marzo e ora al 15 aprile.
Il 24 marzo, l’Agenzia delle Entrate si era però dichiarata contraria ad un’ulteriore proroga. Arriva il dietrofront dell’ente: dietro il cambio di posizione c’è probabilmente l’aggiornamento alle specifiche tecniche del 29 marzo.
Alcune modifiche al Bonus
Sono state apportate modifiche ad alcune istruzioni tecniche riguardanti l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito e dello sconto in fattura. Sarà l’Agenzia delle Entrate a fornire ai contribuenti il modello 730 precompilato 2021.
I destinatari della proroga sono quei contribuenti che, nel corso del 2020 e del 2021, hanno sostenuto spese per la realizzazione di uno degli interventi che beneficiano del Superbonus 110%, il bonus casa e altri bonus edilizi.
2 opzioni
Tra queste, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio: bonus casa o ristrutturazioni edilizie. E interventi di riqualificazione energetica rientranti nell’ecobonus ordinario
Gli interventi di adozione di misure antisismiche rientranti nell’ecobonus ordinario (per questi lavori i limiti di spesa sono aumentati del 50% se si tratta di manutenzione di edifici danneggiati da un sisma)
Gli interventi per i quali è possibile ottenere il bonus facciate
L’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, entrambe non previste dalla disciplina del Superbonus. Innazzitutto, gli interventi relativi all’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto è stato immesso il limite di detrazione di 15mila euro per le spese effettuate da inizio 2021.
Per i lavori effettuati nel condominio il codice fiscale del beneficiario della detrazione deve essere diverso dal codice fiscale del condominio.
Anche la scadenza per comunicare l’annullamento o la sostituzione di una comunicazione già trasmessa è prorogata al 15 aprile.(SkyTg24)
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