Stroncata da una rara malattia autoimmune: addio a Eliana Testa, aveva 12 anni
La comunità di Gussago piange la scomparsa della giovane Eliana, ricordata con affetto da amici e compagni di scuola.
La comunità di Gussago è stata colpita da un dolore immenso per la prematura scomparsa della piccola Eliana Testa, morta a soli 12 anni a causa di una rara malattia autoimmune. A dare il triste annuncio sono stati i suoi genitori, Evi e Andrea, il fratellino e la sua amica del cuore. La notizia ha lasciato sgomenti amici, conoscenti e compagni di scuola, che hanno sempre ammirato il suo coraggio e la sua forza.
Una vita di lotta e speranza
La malattia di Eliana le era stata diagnosticata quando aveva pochi mesi di vita. Nonostante le numerose difficoltà, la giovane ha affrontato la sua condizione con determinazione, sottoponendosi a cure e interventi. Per anni è riuscita a vivere con il sorriso, circondata dall’amore della sua famiglia e dal sostegno della comunità. Tuttavia, negli ultimi tempi, il suo quadro clinico è peggiorato, rendendo necessari frequenti ricoveri che non sono riusciti a evitare il tragico epilogo.
Il ricordo di una ragazza speciale
Eliana era conosciuta e amata da tutti a Gussago. Aveva frequentato con entusiasmo le scuole elementari e stava proseguendo il suo percorso alle medie, dove i suoi compagni di classe la ricordano come una bambina dolce, coraggiosa e sempre pronta a donare un sorriso.
Le esequie
La salma di Eliana si trova presso il Civile di Brescia. I funerali saranno celebrati giovedì pomeriggio, nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Gussago. Dopo il rito funebre, si proseguirà verso il tempio crematorio per l'ultimo saluto. La famiglia ha espresso la propria gratitudine per l’affetto ricevuto in questi giorni difficili.
Un dolore condiviso
L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia di Eliana in questo momento di grande dolore. Amici, compagni e insegnanti hanno voluto ricordarla con messaggi carichi di amore e affetto. «Il suo sorriso e la sua forza resteranno sempre nei nostri cuori», ha scritto un’amica della famiglia.