CAPRI. Aveva solo 19 anni e sognava il ring: era una giovane promessa del pugilato. La partenza da Taranto con i suoi familiari per giungere nella splendida Capri, fino alla tragedia che ha spezzato la vita di
Gregorio Pio Bucconi, che ha trovato la morte a soli 19 anni sulla spiaggia di Marina Grande.
La tragedia a Capri - Chi era Gregorio
Il giovane, promessa del pugilato, si era tuffato in acqua con il fratello, ma quest'ultimo dopo essere arrivato a riva ha notato che non era alle sue spalle e ha iniziato a preoccuparsi. Si è rituffato con un altro bagnante e ha trovato il 19enne privo di sensi in mare.
I soccorsi
Il fratello, tornato a riva, ha notato che
Gregorio non era alle sue spalle come invece immaginava. È subito tornato in acqua insieme ad un altro bagnante che l’ha aiutato nelle ricerche, fino alla terribile scoperta del ragazzo in acqua privo di sensi.
La guardia Costiera
Immediato l’arrivo sul posto di una pattuglia della Guardia Costiera di Capri che alla vista del giovane esanime ha allertato il 118. La motocicletta attrezzata del soccorso sanitario ha provveduto a trasferire Gregorio sull’autoambulanza che viene utilizzata a Marina Grande per il primo intervento. I medici del 118 hanno tentato diverse volte di rianimare il ragazzo, senza però riuscirci.
Arrivato all’ospedale Capilupi, i sanitari in servizio non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il corpo è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria e ieri nel tardo pomeriggio il pm di turno ne ha disposto il trasferimento all’Istituto di Medicina Legale di Napoli dove sarà sottoposto ad autopsia per dare alla famiglia distrutta dal dolore una spiegazione sull’accaduto. (Napolitoday/Napoliocchionotizie)
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