Lite tra coetanei al mercato, Mattia Minguzzi accoltellato 5 volte al petto a 14 anni
Il giovane dopo un intervento chirurgico, è ricoverato in terapia intensiva con lesioni agli organi interni. E' il figlio dello chef italiano Andrea Minguzzi
Momenti di grande apprensione per Mattia Ahmet Minguzzi, 14 anni, figlio dello chef italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista Yasemin Akincilar. Il giovane è stato accoltellato cinque volte al petto durante una lite con due coetanei nel mercato di Kadikoy, a Istanbul, venerdì 24 gennaio. L’aggressione, avvenuta per futili motivi, è stata particolarmente violenta: Mattia è stato colpito ripetutamente e preso a calci mentre era già a terra.
Trasportato d’urgenza al Goztepe City Hospital, il ragazzo è stato sottoposto a un intervento chirurgico per trattare le lesioni riportate agli organi interni. Al momento, è ricoverato in terapia intensiva, e il suo stato di salute resta critico.
La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto ricostruito dai media locali, Mattia, residente con la famiglia nel distretto di Beyoglu, si era recato al mercato di Kadikoy insieme a due amici per acquistare attrezzatura per lo skateboard. Durante la visita al mercato, sarebbe nato un diverbio con due giovani, rispettivamente di 15 e 16 anni, per motivi apparentemente futili.
Il conflitto verbale si è rapidamente trasformato in una violenta aggressione: i due adolescenti hanno accoltellato Mattia cinque volte al petto e lo hanno colpito con calci mentre era a terra. L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza del mercato.
Gli aggressori e l’intervento della polizia
I due responsabili dell’aggressione sono stati arrestati dalla polizia turca poco dopo i fatti. Entrambi risultano avere precedenti penali, dettaglio che ha ulteriormente acceso il dibattito sulla sicurezza e sulla gestione della criminalità giovanile nella città di Istanbul.
Nel frattempo, le autorità italiane sono state informate del caso, e la polizia italiana sta seguendo da vicino l’evoluzione della vicenda.
Le parole del padre, Andrea Minguzzi
Andrea Minguzzi, noto chef italiano, ha rilasciato una dichiarazione riportata dal portale OdaTv:
«I suoi organi interni non sono in buono stato, ma siamo fiduciosi. Sfortunatamente, non c’è niente che possiamo fare. I nostri dottori si stanno prendendo cura di lui».
La famiglia Minguzzi, profondamente scossa dall’accaduto, è al fianco del giovane, sperando in un miglioramento delle sue condizioni.
L’aggressione a Mattia Minguzzi ha suscitato indignazione e preoccupazione, sia in Italia sia in Turchia. Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sull’escalation di violenza tra i giovani. In attesa di ulteriori aggiornamenti, la comunità italiana e locale si stringe intorno alla famiglia Minguzzi, sperando in un rapido recupero per il giovane Mattia.