ROMA. Una dinamica che ha dell'incredibile e che ha lasciato tutti a bocca aperta, tra i timori e le apprensioni del concitato momento. Prima una rapina violenta, poi un pestaggio del branco per futili motivi. Vittime due giovani romani, scenario delle violenze le piazze della movida di Trastevere. Sono infatti due gli interventi dei carabinieri a distanza di poche ore effettuati la notte di giovedì per una rapina ed un'aggressione. Episodi di criminalità che seguono un altro fatto accaduto la notte di martedì, quando un'altra comitiva che si trovava nel Rione romano per festeggiare il compleanno di uno degli amici venne picchiata e rapinata da un gruppo di giovani violenti.

La rapina di piazza Trilussa a Roma

Ma andiamo per ordine. La prima chiamata al 112 è arrivata intorno alle 2:00 della notte fra il 23 ed il 24 giugno. In piazza Trilussa intervengono i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che trovano un ragazzo romano di 21 anni con i segni di una aggressione. Visibilmente scosso il giovane ha poi riferito ai militari di essere stato minacciato a scopo di una rapina da un malvivente. "Dammi la collana", poi una volta strappata dal collo lo ha scaraventato a terra e lo ha colpito a calci e pugni per poi far perdere le proprie tracce. Medicato sul posto il giovane è stato invitato a sporgere denuncia con gli investigatori che hanno poi acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona a caccia di elementi a risalire al rapinatore.

Il pestaggio a piazza della Scala

Poco dopo una seconda chiamata ancora al 112, questa volta dalla vicina piazza della Scala. A Trastevere arrivano i carabinieri della Compagnia Roma Montespaccato che trovano il richiedente, un ragazzo romano di 24 anni, anche lui con i segni sul volto e sul corpo di un'aggressione. Ascoltato lo studente questi ha poi riferito di aver avuto una discussione con un gruppo di "giovani stranieri" per futili motivi. In inferiorità numerica il 24enne è stato poi aggredito e scaraventato in terra dal branco che lo ha poi colpito a calci e pugni, senza però in questo caso rubargli nulla. Richiesto l'intervento dell'ambulanza la vittima è stata quindi trasportata dal personale del 118 all'ospedale Santo Spirito dove è stato poi medicato e dimesso. Leggi anche: “L'Inps non ha avuto pietà di me, sono vittima di un’estorsione” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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