Omicidio davanti a scuola a Marano: Mirko Gargiulo aveva già denunciato le minacce di Izzo
Il killer, Andrea Izzo, ha assassinato il compagno della sua ex compagna davanti alla scuola Papa Luciani e si è tolto la vita poco dopo

Un nuovo dramma scuote il Napoletano. Questa mattina, martedì 8 aprile, intorno alle ore 8, un uomo è stato assassinato all’esterno della scuola Papa Luciani di Marano. La vittima è Mirko Gargiulo, 56 anni, volto conosciuto nel mondo del bodybuilding napoletano. A premere il grilletto è stato Andrea Izzo, ex compagno della donna attualmente legata sentimentalmente a Gargiulo. Dopo il delitto, Izzo si è tolto la vita.
L’inseguimento da Napoli a Marano: la vittima raggiunta e uccisa davanti a scuola
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’omicidio è stato il tragico epilogo di un inseguimento cominciato a Napoli città e conclusosi all’esterno della scuola elementare. Izzo, in sella a uno scooter, ha seguito la Bmw su cui viaggiava Gargiulo fino a Marano. Appena giunto all’altezza dell’istituto scolastico, ha sparato diversi colpi di pistola – almeno cinque – uccidendo l’uomo sul colpo.
Le denunce inascoltate: Gargiulo aveva già segnalato minacce di morte
La vicenda assume contorni ancora più inquietanti alla luce del fatto che Gargiulo aveva già denunciato in passato minacce di morte da parte del suo assassino. Una segnalazione formale alle forze dell’ordine che però non è riuscita a impedire il tragico epilogo. Il caso riapre il dibattito sull’efficacia dei meccanismi di protezione per le vittime di minacce e stalking, specialmente in contesti legati a situazioni sentimentali pregresse.
Il suicidio di Izzo nei pressi dell’ospedale Monaldi
Dopo aver compiuto l’omicidio, Andrea Izzo si è diretto verso la collina dei Camaldoli, sul versante in cui si trova l’ospedale Monaldi. È lì che il suo corpo è stato ritrovato poco dopo, senza vita: si è suicidato, ponendo fine al suo tragico piano. I carabinieri sono intervenuti sia sul luogo dell’omicidio che su quello del suicidio, avviando immediatamente le indagini.
Indagini in corso: telecamere e testimoni al vaglio
I carabinieri stanno eseguendo tutti i rilievi del caso e hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Inoltre, sono in corso le audizioni dei testimoni presenti al momento dell’aggressione. Gli investigatori stanno ricostruendo nel dettaglio gli spostamenti dell’omicida e della vittima per chiarire ogni aspetto della vicenda.
Un omicidio a sfondo passionale
Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, il movente sarebbe di natura passionale. Gargiulo era il nuovo compagno della ex di Izzo, e il rancore avrebbe spinto quest’ultimo a mettere in atto un piano omicida premeditato. Un dramma che si consuma sotto gli occhi increduli di genitori e bambini all’entrata di una scuola, lasciando una comunità sconvolta e in cerca di risposte.