Bimbo morto a Roma, un testimone: «Dopo lo schianto continuavano a filmare. Quel suv sfrecciava da giorni»
BIMBO MORTO ROMA. Gli youtuber coinvolti nello scontro tra un SUV Lamborghini e una Smart, che ha causato la morte del piccolo Manuel Proietti, 5 anni, nel quartiere di Casal Palocco a Roma, avrebbero continuato a registrare video dopo l'incidente.
Bimbo morto a Roma: il testimone
È Alessandro Milano, amico della famiglia del bambino e papà di un amichetto di scuola della vittima, a raccontare l'accaduto. Le sue parole, riportate dall'agenzia ANSA, denunciano il comportamento scioccante degli youtuber. "Dopo l'incidente continuavano a filmare, il papà di un altro bambino li ha ripresi e ha discusso con i ragazzi", afferma Alessandro.
La testimonianza suscita indignazione e sconcerto, mentre si cerca di comprendere le circostanze che hanno portato a una tale insensibilità.
I residenti del quartiere non nascondono la loro frustrazione e preoccupazione
"Questa macchina sfrecciava da giorni. Mi è rimasta impressa perché era molto bella come auto, ma dentro di me, vedendo alla velocità in cui andava, ho pensato: questi se prendono qualcuno lo uccidono", racconta una signora della zona.
Un altro abitante del quartiere fa riferimento al proprietario della concessionaria Skylimit Rent, che ha noleggiato l'auto ai ventenni coinvolti nell'incidente, sottolineando che era arrabbiato perché la macchina era rotta.
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