Ha un malore improvviso mentre fa jogging, carabiniere si accascia e muore: Raffaele Avino aveva 48 anni
ADDIO RAFFAELE. Muore a soli 48 anni mentre fa jogging. Una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità e tutti i suoi colleghi. Tutto è accaduto ieri mattina verso mezzogiorno ad Aprilia dove un uomo è morto a seguito di un malore improvviso mentre faceva jogging per le strade della città.
La vittima è Raffaele Avino
Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri. Aveva 48 anni e prestava servizio al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina. Il militare stava correndo per le vie della città, approfittando della bella giornata di sole e delle miti temperature.
Una volta giunto in via Monteverdi, nei pressi dell'incrocio con via Toscanini, il 48enne ha però accusato un improvviso malore e si è accasciato in strada. Sono stati attimi concitati e di grande tensione.
I soccorsi
Alcuni automobilisti, quando si sono accorti di quanto stava accadendo, si sono fermati, scesi dai loro veicoli e hanno immediatamente cercato di prestargli soccorso. Altre persone che stavano camminando nei pressi di via Toscanini hanno poi allertato i soccorsi avvisando il 118.
In città era conosciuto e stimato da tante persone. Un dramma improvviso, l'ennesimo per la città di Aprilia, che non ha lasciato indifferente la comunità pontina. Il maresciallo Avino lascia la moglie e due figli, di venti e tredici anni. (IlMessaggero)
Da Raffaele a Nunzia - Altra terribile tragedia
"ADDIO LEONESSA, ADDIO NUNZIA". E' un'intera città in lacrime e affranta dal dolore quella che oggi si apprestata a dare l'ultimo saluto a Nunzia Giordano la mamma 27enne morta a seguito di un tumore.
Nunzia, per sempre mamma coraggio
Un coraggio che forse poche donne avrebbero avuto. Una forza d'animo che l'ha portata fino alla fine a tranquillizzare gli altri, la sua mamma e l'altra sua bambina. Nunzia se ne è andata così con il sorriso sulle labbra felice di aver dato alla luce la sua bambina e di aver donato una sorellina all'altra figlia. Sapeva che le sue condizioni erano critiche eppure non ha perso la speranza e la forza, quella forza che le ha permesso di mettere al mondo Emanuela.
Solo pochi giorni prima aveva partorito la piccola Emanuela, secondogenita. Grande commozione per le esequie celebrate nella Parrocchia di Santa Maria A Piazza a Marianella.
Lunedì Nunzia aveva partorito, ma ieri mattina, dopo una strenua lotta, è deceduta a causa delle complicazioni dovute al suo precario stato di salute. Era infatti affetta da una grave forma di cancro.
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