neonato Firenze
Il piccolo è stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico

Un dramma si è consumato a Firenze, dove un neonato di appena 15 giorni è stato morso alla testa dal cane di famiglia, un esemplare di Staffordshire bull terrier. L'incidente è avvenuto nella giornata di venerdì 21 febbraio 2025, intorno alle 13:30, in un'abitazione situata in via Franchetti. Secondo le prime ricostruzioni, l'animale avrebbe attaccato improvvisamente il piccolo mentre la famiglia era riunita in casa, probabilmente durante il pranzo.

Non appena si sono accorti dell’accaduto, i genitori hanno immediatamente prestato le prime cure al neonato. La madre, senza attendere l'arrivo dell'ambulanza, ha deciso di portare direttamente il bambino all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato ricoverato in codice rosso.

L'operazione neurochirurgica e le condizioni del neonato

I medici del Meyer hanno subito avviato gli accertamenti clinici necessari e hanno deciso di sottoporre il piccolo a un delicato intervento neurochirurgico. L'operazione, conclusasi con successo, ha permesso di ricostruire l'osso del cranio, senza provocare danni neurologici. Secondo quanto riferito dalla struttura ospedaliera, la ferita ha interessato soltanto la pelle e l'osso, senza coinvolgere il cervello.

Attualmente il neonato si trova ricoverato presso la terapia intensiva neonatale dell'ospedale, dove continuerà a essere monitorato dai medici. Nonostante la gravità dell’evento, la prognosi è riservata, ma le sue condizioni non sarebbero critiche.

Il coinvolgimento del padre e l'intervento delle forze dell'ordine

L'episodio ha avuto ripercussioni anche sul padre del bambino, un giovane di 24 anni, che, sotto shock per l’accaduto, ha accusato un malore. Il ragazzo è stato trasportato in codice giallo all'ospedale di Careggi per ricevere le cure necessarie.

Nel frattempo, la polizia di Stato è intervenuta prontamente per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Una pattuglia si è recata nell’abitazione della famiglia, situata nella zona di via Baracca, nel quartiere di Novoli, mentre un’altra volante si è diretta al Meyer per raccogliere ulteriori informazioni. Anche la polizia municipale è stata coinvolta e ha provveduto a contattare i veterinari per valutare il comportamento e lo stato di salute del cane.

Il precedente di Acerra e l'allarme sulla sicurezza domestica

Questo episodio riporta alla memoria il tragico caso di Acerra, nel Napoletano, dove la piccola Giulia Loffredo, di appena nove mesi, ha perso la vita dopo essere stata sbranata da un pitbull mentre il padre dormiva. Fortunatamente, il neonato di Firenze è riuscito a sopravvivere grazie alla rapidità con cui i genitori hanno reagito e all'intervento tempestivo dei medici.

L’incidente solleva ancora una volta il tema della sicurezza dei bambini in presenza di cani di razze potenzialmente pericolose. Le autorità stanno valutando se vi siano state negligenze o se il cane abbia mostrato segni di aggressività in passato. Nel frattempo, la famiglia attende con ansia l’evoluzione delle condizioni del piccolo, sperando in un pieno recupero.

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