Morte di Papa Francesco, il cordoglio di De Luca: “Il mondo intero oggi è più povero”
Il presidente della Regione Campania ricorda il Pontefice come un simbolo di pace, umanità e dialogo fra i popoli

La notizia della morte di Papa Francesco ha scosso profondamente l’opinione pubblica mondiale. Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio c’è Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, che ha affidato a una nota ufficiale il suo pensiero sulla scomparsa del Pontefice.
Un pontefice vicino agli ultimi
“La morte di Papa Francesco ci addolora profondamente – ha dichiarato De Luca –. Si è spenta la voce che in questi anni, con più forza, si è levata a difesa della pace, contro la barbarie della guerra; la voce che con più coerenza ha difeso le ragioni degli emarginati, dei malati, degli ultimi.”
Parole che racchiudono l’essenza del pontificato di Bergoglio: un papa che ha voluto una Chiesa più aperta, accogliente e impegnata nel sociale, con uno sguardo sempre rivolto agli esclusi.
Un faro di dialogo tra i popoli
Nel suo messaggio, il presidente De Luca ha voluto sottolineare l’impronta universale del Papa, capace di farsi ascoltare non solo dai credenti, ma anche dai laici e dai leader di tutto il mondo. “Si è spenta la testimonianza più coerente a difesa dei valori umani universali e del dialogo fra i popoli.”
Un riferimento che si estende alla costante attività diplomatica e interreligiosa del Papa, che ha cercato in ogni occasione di promuovere il dialogo e la comprensione tra culture diverse.
Un’eredità morale che resta
“Il mondo intero è oggi più povero”, ha concluso De Luca. Una frase semplice ma intensa, che esprime il senso di smarrimento che accompagna questa perdita. Papa Francesco lascia un’eredità fatta di parole, gesti e scelte coraggiose, che continueranno a ispirare milioni di persone in ogni parte del mondo.