Treviso, si schianta in sella alla sua moto e muore a 18 anni: Davide lascia la sua Elisa, volevano mettere su famiglia
TREVISO. Morire a 18 anni, mentre tornava a casa. Ma non ci è mai arrivato. Il dramma di Davide e quel suo giovane corpo scaraventato sull'asfalto.
Ancora una vittima sulle strade della Marca, la numero 68 in questo 2022 che sarà senza dubbio ricordato come un anno maledetto sulle strade della provincia di Treviso. L’ennesima tragedia si è consumata oggi, lunedì 28 novembre, poco dopo le 12 all’incrocio tra via Cal di mezzo e via Sabotino, a Caonada di Montebelluna.
L'incidente a Treviso
Come riporta Il Corriere del Veneto, vittima dell’incidente un giovane carrozziere di Volpago del Montello, è Davide Bon. Il giovane, appena diciottenne, stava viaggiando in sella alla sua Cagiva lungo via Cal di mezzo, da nord verso sud: poco prima dell’incrocio con via Sabotino il motociclista, che aveva la patente della moto da un anno, è stato costretto a frenare bruscamente per evitare di finire contro una Volkwagen Lupo che a sua volta ha frenato perché il mezzo che la precedeva stava per svoltare a sinistra. Davide Bon ha perso il controllo del mezzo, da cui è stato sbalzato, finendo violentemente sull’asfalto per terminare la corsa a ridosso del veicolo che lo precedeva. Moto sequestrate
Treviso - I soccorsi
Sono stati gli stessi automobilisti a dare l’allarme al 118: sul posto sono intervenuti medico e infermieri del Suem 118 che hanno tentato a lungo di rianimare il giovane inutilmente. Per i rilievi del caso sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Montebelluna. È al vaglio della Procura di Treviso l’eventuale apertura di un fascicolo d’indagine: per ora la moto del diciottenne è stata posta sotto sequestro.
Morto in sella alla sua passione più grande
Davide Bon stava rincasando per pranzo dal posto di lavoro: da tempo era occupato alla carrozzeria «Caonada» di via Bacchieghe dove era apprezzato come un grande lavoratore e appassionato, soprattutto di moto. Lascia i genitori, Patrick e Dolores, il fratello Luca e una fidanzata, Elisa, conosciuta circa un anno fa. «Il sindaco e l’amministrazione comunale» si legge in un comunicato del Comune di Montebelluna «esprimono il cordoglio accorato per la scomparsa del giovaneragazzo». E’ solo uno dei tanti messaggi inviati in queste ore all’indirizzo della famiglia del 18enne. (CorrieredelVeneto)
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