Boscoreale piange Anna Zatico, la giovane mamma si è spenta a soli 43 anni. Lascia due figli
Boscoreale in lacrime, addio ad Anna Zatico. La giovane madre di famiglia si è spenta a soli 43 anni gettando nello sconforto tutta la sua famiglia, parenti e persone che hanno avuto modo di conoscerla.
A darne il triste annuncio i due figli, il padre e la madre, la nonna, i fratelli, cognati e cognate, nipoti e parenti tutti.
I funerali si terranno domani, 15 gennaio, alle ore 15:30, presso la Basilica di Maria SS. Della Neve in Boscoreale. La redazione si unisce al dolore della famiglia Zatico per la triste dipartita della cara Anna.
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Morte Francesco Bacchi, il prefetto: "Ci sono giovani che non conoscono il valore della vita"
Una nuova tragedia scuote la comunità di Balestrate dopo la morte di Francesco Bacchi, un giovane di 20 anni deceduto durante una rissa in una discoteca. Il prefetto, Massimo Mariani, ha rilasciato dichiarazioni in un'intervista all'Adnkronos, esprimendo preoccupazione per l'area di disagio giovanile che sembra emergere in episodi simili.
Il prefetto ha annunciato che pianifica incontri con i sindaci di Balestrate e Partinico per adottare misure adeguate. Le sue dichiarazioni sono state le seguenti: "Sentirò a breve i sindaci di Balestrate e di Partinico e insieme cercheremo di trovare le giuste misure. C'è un'area di disagio giovanile che si coglie in episodi come questo. Parliamo di giovani che non conoscono il valore della vita. Svilupperemo ulteriormente la collaborazione, già in corso, con le associazioni di categoria e metteremo in atto tutte le possibili soluzioni di carattere preventivo."
Il prefetto ha anche sottolineato il lavoro in corso per aderire al protocollo nazionale sui controlli delle discoteche, riconoscendo che questi eventi mettono in evidenza un degrado sociale che lascia "sgomenti". Ha aggiunto: "Si tratta di fenomeni che allignano a Palermo come in altre città. C'è un'area di disagio giovanile che si coglie in altri episodi analoghi che accadono in altre città. Si tratta di affrontarle da un punto di vista giudiziario, e su questi gli inquirenti sono molto efficienti, ma c'è anche un'area di disagio giovanile che fa sì che queste persone diano luogo a episodi indegni. Dobbiamo cercare di prevenire questi episodi. È un quadro davvero degradante."
Il prefetto Mariani ha definito questi casi "difficili da prevenire" e ha sottolineato che "maturano in aree di grande disagio e che lasciano davvero senza parole". Ha ribadito la necessità di affrontare questi problemi a vari livelli, anche culturali, e ha concluso dicendo che, nonostante la difficoltà nella prevenzione, continueranno a lottare su diversi fronti per contrastare fenomeni simili.