CALVIZZANO. Torna la zona rossa in Campania e precisamente nell’area nord di Napoli dove i contagi sono schizzati alle stelle. Si tratta del Comune di Calvizzano, dove attualmente si registrano 52 casi di positività.
La denuncia del sindaco
A denunciare l’anomalia è lo stesso sindaco, Giacomo Pirozzi, in una diretta Facebook. “Una situazione anomala, estremamente preoccupante”.
L’indice di contagio di Calvizzano, come riporta Teleclubitalia, è diventato un vero e proprio caso per l’Asl Napoli 2 Nord. “L’indice di contagio regionale è all’11,67 %. A Calvizzano siamo al 116 %”. E’ evidente che qualcosa non quadra, qualcosa di anomalo”, queste le parole del sindaco.
E ancora aggiunge
“Ho chiesto pertanto al settore epidemiologia dell’Asl di indagare sui casi. Ma le risposte non arriveranno prima di sette-dieci giorni. Non è ancora chiaro se il boom sia dovuto all’effetto varianti”.
L’impennata
Stando sempre a quanto riporta TeleclubItalia, non sarebbe dovuta a focolai scoppiati nelle varie strutture per anziani presenti sul territorio. Si tratterebbe piuttosto di cluster familiari.
“Non bisogna abbassare la guardia – aggiunge il primo cittadino -. Bisogna proseguire sulla strada della vaccinazione di massa. Sono un medico e posso testimoniare che i vaccinati, anche se contagiati, dimostrano sintomi più soft”.
Il sindaco prepara l'ordinanza
Se i dati non dovessero migliorare, l’amministrazione ha già individuato delle nuove misure da adottare: la chiusura di Villa Calvisia, punto di ritrovo dei giovani, e delle piazze pubbliche, così da scongiurare assembramenti.
I provvedimenti potrebbero riguardare anche cerimonie e matrimoni
Ma se la situazione dovesse degenerare, a quel punto sarebbe l’amministrazione regionale a disporre ordinanze di chiusura e zone rosse.
I cittadini, intanto, chiedono di potenziare i controlli delle forze dell’ordine, in particolare a ridosso degli uffici postali.
(Teleclubitalia)
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