Il giovane di 17 anni, accusato dell'omicidio di Michelle Causo avvenuto lo scorso 28 giugno nel quartiere di Primavalle a Roma, sarà processato immediatamente il prossimo 6 febbraio. La decisione presa dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale dei Minorenni di Roma, che ha accolto la richiesta di giudizio immediato presentata dal pubblico ministero.

Il giovane, di origine cingalese, dovrà rispondere dell'accusa di omicidio aggravato, che include elementi come la premeditazione, l'occultamento del cadavere e il vilipendio. Michelle Causo, coetanea del ragazzo, fu uccisa a coltellate e il suo corpo fu successivamente lasciato in strada dentro un carrello della spesa.

Femminicidio Michelle Causo - L'ordinanza

Dai dettagli emersi nell'ordinanza del giudice, si apprende che il giovane aveva studiato in anticipo come commettere l'omicidio, cercando su internet informazioni su come sferrare coltellate in punti vitali. L'omicidio avvenne, secondo la ricostruzione, per motivi legati a una somma di denaro e a un quantitativo di hashish.

Il processo sarà cruciale per stabilire la responsabilità del giovane nell'omicidio di Michelle Causo e chiarire gli aspetti ancora oscuri della vicenda

La decisione del gip ha accelerato i tempi giudiziari, portando il caso a una rapida definizione. La comunità e la famiglia della vittima seguono con attenzione lo svolgimento del procedimento, ancora sconvolti dalla tragica morte della giovane Michelle.

Le altre notizie di cronaca

Un drammatico incidente stradale si è verificato ieri sera, 4 dicembre, a Copertino, nel cuore della città. Un giovane di 29 anni, Simone D'Adamo, ha perso il controllo dell'auto che guidava, una Fiat 500 Abarth presa a noleggio, schiantandosi contro una Renault Megane parcheggiata.

L'impatto è stato così violento da causare il ribaltamento dell'auto. Che ha compiuto più volte una pericolosa giravolta, culminando nella tragedia della morte immediata del conducente.

L'incidente

E' avvenuto intorno alle 22:40 lungo via Tenente Colaci, e al momento le cause esatte dell'incidente sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri della tenenza locale. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Ma purtroppo per il giovane D'Adamo non c'è stato alcun intervento possibile. Le indagini sono attualmente in corso, con i carabinieri che hanno già provveduto a sequestrare il veicolo coinvolto. Continua a leggere qui

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