Papa Francesco, l'ultimo bollettino: «La prognosi resta riservata»

Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Papa Francesco, 88 anni, ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, confermano un lieve miglioramento, ma la prognosi rimane riservata. Secondo il bollettino medico diramato mercoledì 26 febbraio 2025, gli esami ematochimici ed emacrocitometrici hanno evidenziato miglioramenti rispetto ai giorni precedenti. La TAC al torace ha mostrato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare, mentre l'ossigenoterapia ad alti flussi continua senza interruzioni. Inoltre, non si sono verificate ulteriori crisi respiratorie e l'insufficienza renale è rientrata.

Le attività di Papa Francesco in ospedale

Tra preghiera e impegni lavorativi

Nonostante le condizioni di salute delicate, il Pontefice ha ricevuto l'Eucaristia nella mattinata e ha dedicato il pomeriggio alle attività lavorative. Martedì 25 febbraio è stato sottoposto a una TAC per monitorare il decorso della malattia. La Santa Sede ha comunicato che il Papa si è svegliato e ha trascorso parte della giornata seduto in poltrona. Nella stessa giornata, ha firmato le nomine di alcuni vescovi per diverse diocesi nel mondo, tra cui quelle in Messico, Australia e Tanzania.

La vicinanza della Chiesa e dei fedeli

Preghiere e celebrazioni per il Pontefice

Il cardinale Baldo Reina, vicario della Diocesi di Roma, ha officiato una messa nella cappella San Giovanni Paolo II del Policlinico Gemelli, richiamando le parole di Papa Francesco alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona: "Nella Chiesa c'è posto per tutti, tutti, tutti". Nel frattempo, all'esterno dell'ospedale, la statua di San Giovanni Paolo II è diventata un punto di riferimento per i fedeli in preghiera. Numerose persone hanno lasciato fiori, lumini votivi e messaggi di affetto per il Papa, tra cui un biglietto con scritto "Forza Ciccio".

Il messaggio di Papa Francesco sulla morte

Una catechesi diffusa dal Policlinico Gemelli

Nonostante la degenza, Papa Francesco ha fatto arrivare il suo messaggio per la catechesi dell'udienza generale del mercoledì, che non si è tenuta a causa delle sue condizioni di salute. Nel testo, il Pontefice ha meditato sul Vangelo di Luca e sulla visione della morte come passaggio alla vita eterna. Ha sottolineato che "la morte è stata trasformata in vittoria" attraverso la risurrezione di Cristo, invitando i fedeli a mantenere salda la speranza e a camminare insieme nella Chiesa, evitando atteggiamenti autoreferenziali.

Le reazioni del mondo ecclesiastico

Messaggi di sostegno e preghiere

Numerose personalità della Chiesa hanno espresso la loro vicinanza al Papa. Il cardinale Angelo Comastri ha dichiarato che "la sofferenza arriva per tutti, anche per i Papi", sottolineando l'importanza della preghiera in questo momento difficile. Il cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, ha affermato che "le uniche parole per il Pontefice sono le preghiere e la parola di Dio". Anche molti fedeli, credenti e non credenti, continuano a pregare per la sua pronta guarigione, dimostrando un affetto profondo per il Santo Padre.

Papa Francesco continua il suo percorso di guarigione tra cure mediche e preghiera, ricevendo il sostegno della comunità ecclesiastica e dei fedeli di tutto il mondo. Mentre la prognosi resta riservata, la sua forza spirituale e il suo impegno per la Chiesa restano saldi, offrendo un esempio di fede e resilienza per tutti.