OSTIA. Ancora una tragedia in spiaggia, ancora un giovane papà che non rivedrà più le sue figlie. L'ennesima morte al mare in questa estate drammatica.

Ostia - I fatti

Stando a quanto riporta Romatoday, un uomo ha accusato un malore sulla spiaggia di uno stabilimento di Ostia. Sul posto, alle 15 circa, è intervenuto d'urgenza l'elisoccorso e il 118 per tentare di rianimarlo, ma non c'è stato niente da fare.

Ostia - La vittima

E'un uomo di 39 anni che, secondo alcuni testimoni, stava giocando in acqua con le sue due figlie quando si è accasciato in acqua. I medici hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. L'uomo è morto davanti agli occhi delle sue due figlie.

Il 39enne di Ostia

E' la settima vittima, in meno di due mesi, sul litorale. Martedì scorso, a Maccarese, un uomo era morto davanti alla sua nipotine, pochi giorni prima, l'8 agosto scorso, un'altra tragedia. Prima di Focene a perdere la vita era stato lo scorso venerdì 6 agosto Ioan Obada, cittadino romeno di 50 anni, morto per affogamento, anche lui in seguito ad un malore, mentre si trovava nel mare di Civitavecchia. Svolti gli accertamenti dai carabinieri della stazione Civitavecchia Principale, i militari hanno poi denunciato per "omicidio colposo" l'amministratore unico dello stabilimento del lungomare Garibaldi dove si è consumato il dramma. L'accusa è di aver omesso di predisporre il servizio di salvamento obbligatorio nella fascia oraria in cui è avvenuto il fatto (poco prima delle 18:00). I militari, inoltre hanno proceduto anche al sequestro dello stabilimento.(Romatoday)

San Leucio del Sannio, Walter non ce l'ha fatta. E' morto bruciato vivo dopo 2 giorni di agonia: aveva tentato di salvare i suoi ulivi dalle fiamme

SAN LEUCIO DEL SANNIO. Walter non ce l'ha fatta, è morto bruciato vivo divorato dalle fiamme. Inutile l'operato dei medici nel tentativo di salvargli la vita, dopo due giorni di agonia e sofferenza atroce, è morto.

San Leucio - I fatti

Ha tentato in tutti i modi di salvare i suoi ulivi minacciati dalle fiamme, ma è rimasto gravemente ferito. Un 53enne di San Leucio nel Sannio, come riporta Fanpage, Walter il suo nome di battesimo, è morto dopo due giorni di agonia nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Due giorni fa, come detto, aveva cercato di spegnere un incendio che era divampato all'interno del suo uliveto in contrada Rotola a Ceppaloni. Stando a quanto si apprende, l'uomo stava lavorando insieme agli operai idraulico forestali della comunità montana per spegnere il rogo all'interno del suo terreno. Sono stati proprio gli operai a trarlo in salvo e a chiedere l'intervento immediato dei mezzi di soccorso del 118.

L'uomo

E' stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Rummo di Benevento, ma in seguito, a causa della gravità del caso, è stato trasferito al reparto grandi ustionati del Cardarelli, dove è morto nella tarda serata di ieri. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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