Chieti, l'ultimo saluto a Roberto Caporale: lascia la compagna
La città di Lanciano, in provincia di Chieti, colpita dalla tragica notizia della morte di Roberto Caporale, 48 anni, avvenuta presso la fabbrica Proma 1 in Val di Sangro. Gli abitanti di Lanciano si preparano a commemorare il compianto operaio
Sabato 20 gennaio alle ore 10, la Cattedrale della Madonna del Ponte sarà il luogo in cui amici, parenti e concittadini daranno l'ultimo saluto a Roberto Caporale. La comunità di Lanciano si stringe attorno alla famiglia, condividendo il dolore della perdita di un uomo amato e rispettato.
L'autopsia sulla salma di Roberto Caporale è stata eseguita questa mattina dal dottor Pietro Falco dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti, con il dottor Domenico Angelucci come consulente di parte. Gli esami hanno rivelato che la causa della morte dell'operaio è da attribuirsi a un "trauma toraco-polmonare". Questa tragica scoperta getta luce su quanto sia pericoloso il lavoro nelle fabbriche e solleva interrogativi sulla sicurezza sul luogo di lavoro.
La salma di Roberto Caporale è attualmente esposta presso la "Casa funeraria Di Menno di Bucchianico A." a Treglio. Questo luogo diventa il punto di incontro per coloro che desiderano rendere omaggio all'operaio scomparso. Il cordoglio si diffonde nella città, mentre la famiglia affronta il dolore di perdere un caro membro.
Roberto Caporale lascia un vuoto incolmabile nella vita della mamma Antonella, della sorella Francesca con il marito Daniele e della compagna Valentina. Il ricordo di un uomo lavoratore e devoto alla sua famiglia rimarrà nei cuori di coloro che hanno condiviso la vita con lui.