Manovra 2025, da stipendi più alti per ministri all'Assegno di Inclusione: cosa cambia
Le principali novità della Legge di Bilancio 2025: da aumenti salariali a nuove tasse su scommesse online e voli extra-UE
La Manovra finanziaria per il 2025 è al centro di accese discussioni in Commissione Bilancio alla Camera. Tra proteste dell'opposizione e ritardi nell'approvazione degli emendamenti, il governo punta a introdurre misure che toccheranno vari settori: trasporti, lavoro, sanità e scommesse online. In questo articolo, esploriamo in dettaglio le principali modifiche proposte.
Aumento dell'Addizionale sui Voli Extra-UE
Dal prossimo aprile 2025, i passeggeri che partono su voli extra-UE dagli aeroporti italiani con un traffico superiore ai 10 milioni di passeggeri annui subiranno un aumento di 50 centesimi sull’addizionale comunale per i diritti di imbarco.
Secondo le stime, questa misura coinvolgerà sei scali aeroportuali principali e garantirà un incremento del gettito di 5,33 milioni di euro per il 2025 (considerando la partenza ad aprile) e 8 milioni nel 2026. I fondi saranno destinati ai Comuni per finanziare opere di edilizia urbana e infrastrutture.
Stop agli Incarichi Esteri per Ministri e Parlamentari
Un altro emendamento introduce il divieto per ministri, parlamentari, europarlamentari e governatori di ricoprire incarichi retribuiti presso enti con sede legale fuori dall’UE. In caso di violazione, sarà richiesto il versamento delle somme percepite all’Erario, con eventuali multe pari all’importo ricevuto. Questa norma mira a garantire maggiore trasparenza e uniformità nel trattamento dei membri del governo.
Prelievo Fiscale sulle Scommesse Online
Il governo ha confermato l’introduzione di un prelievo aggiuntivo sulle scommesse online. I proventi di questa misura saranno destinati alla costruzione di nuovi impianti sportivi, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo dello sport a livello locale.
Cambiamenti per Mutui e Inclusione Sociale
Tra le modifiche alla Manovra 2025, si evidenziano:
- Mutui prima casa: la garanzia del Fondo mutui sarà concessa esclusivamente a giovani coppie, nuclei monogenitoriali con figli minori, giovani sotto i 36 anni e residenti in case popolari.
- Assegno di Inclusione: la soglia ISEE massima aumenta da 9.360 a 10.140 euro, con un incremento del reddito familiare massimo da 6.000 a 6.500 euro. Per anziani e disabili, la soglia sale da 7.560 a 8.190 euro.
- Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): la soglia ISEE passa da 6.000 a 10.140 euro, mentre il beneficio economico per la partecipazione a misure lavorative aumenta da 350 a 500 euro mensili.
Misure per PMI e Sanità
Altri punti centrali includono:
- Proroga del Fondo di Garanzia per le PMI: esteso fino a dicembre 2025, ma con una riduzione al 50% della garanzia sulle operazioni finanziarie.
- Sanità: previsto un incremento del tetto di spesa per prestazioni sanitarie private accreditate nel 2026, con l'obiettivo di contrastare il fenomeno del boarding nei pronto soccorso.
Nuovi Fondi per Dipendenze e Caregiver
La manovra stanzia 94 milioni di euro per il Fondo dedicato alle dipendenze patologiche, destinati alla prevenzione, cura e riabilitazione. Inoltre, le risorse del Fondo caregiver saranno trasferite al Fondo nazionale per la non autosufficienza per migliorare i servizi socioassistenziali agli anziani.
Transizione 5.0: Procedure Semplificate
Il Piano Transizione 5.0 viene semplificato per facilitare investimenti in efficienza energetica e tecnologia sostenibile. Tra le novità: cumulo con altri incentivi, aliquota unica per investimenti fino a 10 milioni e bonus per pannelli fotovoltaici europei.
Flat Tax per Infermieri e Compensi per Specializzandi
Prevista una flat tax al 5% per gli straordinari degli infermieri e un compenso mensile di 500 euro per gli specializzandi delle aree sanitarie, inclusi veterinari, farmacisti e psicologi.
La Manovra 2025 introduce numerose misure che puntano a stimolare l’economia, garantire maggiore inclusione sociale e incentivare la transizione ecologica. Tuttavia, il dibattito resta acceso, con opposizioni che contestano tempi e modalità di approvazione degli emendamenti.