ROMA. Tragedia in provincia di Roma. Un bambino è rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente avvenuto a Pofi. Secondo quanto riportato da Il messaggero e da una prima ricostruzione, il veicolo era parcheggiato con a bordo il ragazzino di 2 anni e un fratello più grande. L'auto si è "sfrenata" ed è finita contro un muro.
I soccorsi
Le condizioni del piccolo sono parse subito molto serie e gli operatori dell'Ares 118 hanno deciso di trasferirlo in eliambulanza a Roma, all'ospedale "Bambino Gesù" in codice rosso, il più grave.
Sulla dinamica dell'incidente stanno svolgendo accertamenti i carabinieri della stazione di Pofi insieme ai colleghi della compagnia di Frosinone. (IlMessaggero)
Da Roma a Verona, scuolabus con 9 bimbi a bordo finisce fuoristrada: autista denunciato
VERONA. Guidava ubriaco, l’autista dello scuolabus di Minerbe (Verona) che trasportava nove bambini delle elementari ribaltato in un canale in secca di irrigazione dei campi venerdì scorso. Il 57enne sottoposto ad analisi per accertare il suo tasso alcolemico ed è risultato di ben 1,5 grammi per litro di sangue (il limite per legge è di 0 se guidi un mezzo che trasporta persone). Per lui denuncia alla Procura di Verona per guida in stato di ebbrezza e patente ritirata.
L'incidente. Lo scuolabus è uscito di strada, in via Carampelle, a Minerbe, restando incastrato in uno dei canali di scolo che corrono paralleli alla strada. Nell'impatto feriti lo stesso conducente e due bambine; una di loro in maniera più grave portata in elicottero a Borgo Trento. Ma tutti i bambini furono trasportati in ospedale per accertamenti.
Verona - Il ricovero e gli esami
Il conducente dello scuolabus era stato medicato a seguito di una ferita alla testa e di una frattura ad una vertebra rimediate sbandando nel fossato della stretta stradina di campagna in direzione di Pressana. Dalle analisi è però risultato che l’uomo, positivo all’alcoltest, era salito sul pulmino per accompagnare a casa i bambini malgrado avesse alzato il gomito.
Vale a dire con un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,50 grammi per litro. Una concentrazione elevata, che acquista ancora più rilevanza, sia penalmente che a livello lavorativo, se si considera che la legge fissa il limite a zero per gli autisti professionali e gli operatori di trasporto, compresi quindi anche gli autisti di autobus. Perciò quando sono alla guida - a differenza degli automobilisti e di altre categorie per le quali è tollerato un tasso massimo di 0,5 grammi per litro di sangue - devono essere completamente sobri per non compromettere l’incolumità delle persone presenti sul mezzo.
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