Ricoverata, dimessa e poi morta: il dramma di Angela, stroncata a soli 24 anni. Tutta la verità dall'autopsia
IL DRAMMA DI ANGELA. Ricoverata, dimessa e poi morta. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, ad uccidere Angela uno choc emorragico polmonare, una perdita di sangue che ha ostruito le vie aeree facendola soffocare.
Sarebbe questa la causa del decesso di Angela Brandi
La 24enne deceduta la scorsa settimana nell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove era tornata in preda a una crisi qualche ora dopo essere stata dimessa.
L'autopsia sul corpo di Angela
Dopo l'esame autoptico di sabato scorso, domenica sono state celebrate le esequie della giovane, nella chiesa di San Luca, in località Varcaturo di Giugliano in Campania (Napoli).
La domanda alla quale i periti della Procura di Napoli e i consulenti nominati dall'avvocato Tommaso Pellegrino, legale della famiglia Brandi, stanno cercando risposta è se Angela poteva essere salvata in occasione del primo accesso in ospedale.
Nei prossimi giorni l'avvocato Pellegrino
Valuterà con la famiglia l'eventualità di affiancare un pneumologo agli specialisti che si stanno occupando della triste vicenda.
«È presto - ha sottolineato all'Ansa l'avvocato Pellegrino - per dire se ci sono o meno responsabilità. È da valutare, per esempio, se un intervento chirurgico in occasione del primo accesso sarebbe potuto essere risolutivo.
Ma, ripeto, sono informazioni che al momento non abbiamo, e comunque, prima di formulare qualsiasi ipotesi, è necessario avere a disposizione un quadro completo al momento mancante dell'esito di alcuni esami istologici eseguti durante l'autopsia». (IlMessaggero)
Da Angela a Nunzia - Altra giovane vita stroncata
"ADDIO LEONESSA, ADDIO NUNZIA". E' un'intera città in lacrime e affranta dal dolore quella che oggi si apprestata a dare l'ultimo saluto a Nunzia Giordano la mamma 27enne morta a seguito di un tumore.
Nunzia, per sempre mamma coraggio
Un coraggio che forse poche donne avrebbero avuto. Una forza d'animo che l'ha portata fino alla fine a tranquillizzare gli altri, la sua mamma e l'altra sua bambina. Nunzia se ne è andata così con il sorriso sulle labbra felice di aver dato alla luce la sua bambina e di aver donato una sorellina all'altra figlia. Sapeva che le sue condizioni erano critiche eppure non ha perso la speranza e la forza, quella forza che le ha permesso di mettere al mondo Emanuela.
Solo pochi giorni prima aveva partorito la piccola Emanuela, secondogenita. Grande commozione per le esequie celebrate nella Parrocchia di Santa Maria A Piazza a Marianella.
Lunedì Nunzia aveva partorito, ma ieri mattina, dopo una strenua lotta, è deceduta a causa delle complicazioni dovute al suo precario stato di salute. Era infatti affetta da una grave forma di cancro.
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