MELONI IN TUNISIA. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha compiuto una visita lampo a Tunisi, dove si è incontrata con il presidente Saied. Quest'ultimo ha elogiato Meloni, definendola "una donna che dice ad alta voce ciò che altri pensano in silenzio". Successivamente, la premier italiana ha avuto un faccia a faccia con la premier tunisina, Najla Bouden, per discutere del controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e dell'emergenza economica e sociale in Tunisia.

Meloni in Tunisia: "Sui migranti ottimo lavoro, sbarchi diminuiti a maggio"

Durante l'incontro, la premier Meloni ha sottolineato la disponibilità dell'Italia ad intensificare gli sforzi per le coste tunisine, anche in collaborazione con l'Unione europea. Si è anche ipotizzata l'organizzazione di una conferenza su migrazioni e sviluppo a Roma.

La visita della premier italiana a Tunisi è stata incentrata sulle relazioni tra Italia e Tunisia, con particolare attenzione agli aiuti internazionali e al tema dei flussi migratori. Dopo il bilaterale con il presidente Saied, Meloni ha evidenziato gli sforzi italiani a livello europeo per contrastare il traffico di esseri umani e l'immigrazione illegale, nonché per offrire un pacchetto di sostegno integrato in termini di finanziamenti e opportunità.

La premier Meloni

Ha anche sottolineato l'importante lavoro svolto da Roma e Tunisi nella gestione dei migranti, evidenziando una significativa diminuzione degli sbarchi in Italia a maggio rispetto a marzo e aprile. Tuttavia, data l'entrata nella stagione più difficile dal punto di vista migratorio, Meloni ha espresso preoccupazione per i prossimi mesi e ha sottolineato la necessità di nuovi sforzi, anche a livello europeo, nella gestione delle frontiere tunisine.

Meloni ha sottolineato l'importanza di intensificare la collaborazione con le autorità tunisine nella prevenzione dei flussi migratori irregolari, concentrandosi soprattutto sulla regione di Sfax, da cui parte la maggior parte dei migranti irregolari.

La visita di Giorgia Meloni a Tunisi si è conclusa con un'impressione positiva sugli sforzi congiunti tra Italia e Tunisia nel gestire la questione migratoria e nel fornire supporto economico e sociale al paese nordafricano.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Usa, la furia di Trump contro Giustizia e Fbi: “Sono marxisti e fascisti”