Grave lutto per Don Maurizio Patriciello: "Mio nipote è morto, aveva il cancro"
«Severino, mio nipote, il figlio di mio fratello Simeone, è morto. Ancora cancro». Con un post sui social, padre Maurizio Patriciello ha condiviso il dolore per un dramma che ha subito coinvolto migliaia di persone.
Molte persone si sono unite per sostenere il coraggioso parroco che è riuscito a mettere in luce la problematica della Terra dei Fuochi e la difficoltà che affrontano i giovani nelle periferie.
Il cancro, purtroppo, è una realtà conosciuta da molte famiglie nella zona a nord di Napoli. In tanti hanno espresso il loro sostegno con messaggi di solidarietà per dimostrare la loro vicinanza.
Don Maurizio scrive: «Chiedo a tutti la carità di una preghiera. Il Signore lo accolga in paradiso. E doni a tutti noi la sua consolazione. Padre Maurizio Patriciello».
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Incidente mortale a Sant’Antioco, addio alla psicologa Maria Giulia Cirronis: lascia il marito e due figlie
Nella tarda mattinata di oggi a Sant'Antioco si è verificato un grave incidente che ha causato la morte di Maria Giulia Cirronis. I fatti si sono verificati lungo la statale 126, al chilometro 0,800 non lontano dal distributore Esso.
Maria Giulia era una psicologa di successo nel Sulcis. Oltre alla sua professione, faceva anche parte della commissione che valutava le disabilità per conto dell'Inps. La giovane donna è morta sul colpo. La sua auto e il veicolo condotto da Roberto Dessì, 33 anni, le cui condizioni sono serie ma non si prevede che siano fatali, hanno tragicamente impattato. All'ospedale Brotzu è stato trasferito con l'aiuto dell'elisoccorso dell'Areus, dopo aver riportato numerose fratture.
Maria Giulia Cirronis lascia il marito e due figlie molto giovani, una delle quali ha appreso la tragica notizia negli Stati Uniti, dove sta studiando.
Al fine di comprendere come si è verificato l'incidente, gli agenti della polizia stradale di Carbonia sono intervenuti, aiutati dai vigili del fuoco che hanno lavorato con impegno per liberare il ferito dalla carrozzeria dell'automobile coinvolta. Gli operatori del servizio 118 della Sulcis Emergenze hanno prestato le prime cure. Purtroppo, per la psicologa Maria Giulia Cirronis, non c'è stato nulla da fare, e ha dovuto attendere l'intervento del carro funebre all'interno della sua Fiat Qubo. La comunità è addolorata per la perdita di Giulia, cittadina stimata nella sua comunità.