Pride Napoli 2021 - Oggi comincia il nuovo Pride di Napoli 2021, che si svolgerà a partire dallo ore 17:00 a piazza Dante. Per l'occasione sarà la cantante Arisa la madrina, per l'evento che ricorda l'importanza dei diritti civili. Ad annunciarlo è stato il direttore artistico della manifestazione, Diego Di Flora, che torna in questo ruolo dopo nove anni

Queste le parole di Di Flora

“Arisa rappresenta in pieno questo Pride  è un insieme di arti, musica, spettacolo. E’ una donna intelligente ma soprattutto sensibile. E poi da un punto di vista puramente d’immagine, è eclettica. E in un Pride non si può scegliere la semplicità ma bisogna puntare su chi rappresenti tutti, la parte semplice ma anche quella estrosa” Francesco Mastandrea e Barbara Petrillo condurranno la festa e terranno le redini del palco, questo con la regia di Enzo Liguori. Oltre alla presenza di Arisa, sono già in scaletta:  Paola Turci e Francesca Pascale, Pamela Prati, Vincenzo De Lucia, Anna Capasso, Maria Mazza; e molti altri artisti napoletani come Franco Ricciardi, Emiliana Cantone, Gianluca Capozzi, Tony King e Veronica Simioli. In apertura sarà ricordato il Pride nazionale del 1996, il primo che si tenne al Sud, con interventi del drammaturgo Fortunato Calvino, dell’attore Gino Curcione, di Luca Trapanese, Oriana Lippa e Belatrix. Tra gli interventi politici, importanti quelli di Alessandro Zan e Vladimir Luxuria che saranno sul palco insieme al Sindaco Luigi De Magistris.

A parlare del pride anche il neo candidato a sindaco Sergio d'Angelo

"Quest'anno si festeggiano le nozze d'argento del Pride nazionale di Napoli svoltosi per la prima volta nel 1996. Si tratta di un anniversario che cade in un periodo in cui si è molto parlato della omolesbotransfobia, grazie al dibattito che si è acceso attorno alla approvazione del disegno di legge Zan che aspetta l'approvazione in Senato". Così Sergio D'Angelo, candidato sindaco a Napoli, annunciando che domani sarà in piazza Dante alle 17 per l'apertura della manifestazione. Per D'Angelo è quasi "un dovere" partecipare ed essere vicini alle comunità sempre in lotta per vedere garantire i propri diritti. "Per questa ragione sarò al loro fianco e parteciperò alla manifestazione che promette di accende i riflettori su chi si è sentito solo e debole, anche per via della pandemia". Leggi anche: “L’Inps non ha avuto pietà di me, sono vittima di un’estorsione” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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