Trema ancora la terra in Italia.
Infatti questa mattina i sismografi del’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) hanno registrato una nuova scossa nelle Marche, con Epicentro a Macerata.
La scossa sarebbe stata avvertita da tutta la popolazione maceratese intorno alle 5:49 del mattino. Il sismografo ha registrato l’intensità 3.3 della scala Richter ed ha avuto come epicentro i comuni di Monte Cavallo, Visso, Fiordimonte, Pieve Torina, Ussita, Pievebovigliana e Fiastra.
Inoltre sempre secondo i sismografi, la scossa avrebbe avuto coordinate geografiche (lat, lon) 42.98, 13.06 ad una profondità di 9 km.
Come se non bastasse il terremoto a Macerata aumenta la paura tra i cittadini, dopo il panico scatenato dal Coronavirus. Una situazione non facile quella per il popolo maceratese che adesso oltre all’incubo della pandemia, rischia di vivere anche con la paura di un nuovo terremoto.
Infatti non è il primo sisma dell’anno quello nelle Marche.
Già lo scorso 28 febbraio la terra era tornata a tremare nel marchigiano, con una scossa di magnitudo 2.4 della scala Richeter con epicentro a 6 km da Ancona. Anche in quell’occasione, l’intera popolazione avvertì la terra tremare sotto i propri piedi.
Fortunatamente oggi come il 28 febbraio, il sisma non ha provocato nessun danno ad edifici e soprattutto non ha infortunato nessuno. Situazione non facile quindi per il popolo marchigiano, che oltre alla paura del contagio, adesso, si trova a convivere con la paura di nuovi terremoti, che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione sulla penisola. (Inews24)
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